Il Congresso dei Lavoratori dell’Ecuador

condanna il blocco imposto a Cuba

 

 

3 aprile 2012 - Prensa Latina P.Rioseco www.granma.cu

 

 

I delegati partecipanti al XXIV Congresso Nazionale Ordinario della Confederazione dei Lavoratori dell’Ecuador (CTE) hanno accordato di condannare l’ingiusto blocco economico, commerciale e finanziario imposto dagli Stati Uniti da mezzo secolo contro Cuba.

 

La riunione dei dirigenti dell’organizzazione sindacale, creata nel 1944 nel suo primo Congresso, comprende la Federazione Ecuadoriana degli indigeni, l’Unitaria dei Lavoratori dell’Industria Elettrica, e quella dei Lavoratori della Salute, e altre 14 Federazioni.

 

L’incontro operaio, che si è svolto alla fine di marzo nella città di Santa Elena, nella penisola omonima, ha deciso di esprimere la sua solidarietà alla CTC, la Centrale dei Lavoratori di Cuba e al popolo cubano, come riconoscimento dell’opera rivoluzionaria costruita da 53 anni.

 

Ugualmente hanno espresso, in una risoluzione approvata all’unanimità, la difesa dei valori democratici e d’unità nazionale, eredità dell’Eroe nazionale ecuadoriano José Eloy Alfaro, esigendo la liberazione immediata dei Cinque Eroi cubani, Gerardo Hernández, Antonio Guerrero, Ramón Labañino, Fernando González e René González.

 

I Cinque, come li si conosce internazionalmente, furono arrestati il 12 settembre del 1998 a Miami e giudicati in un processo irregolare e manipolato svolto in questa città della Florida, covo dei nemici di Cuba e della Rivoluzione .

 

La risoluzione ha sostenuto anche l’attuale processo d’attualizzazione del modello economico che si sviluppa oggi a Cuba, con l’attiva e decisiva partecipazione dei lavoratori.

 

Una delegazione della CTC cubana, guidata dal suo secondo segretario Ángel Morffi, e da Ernesto Freyre, capo delle Relazioni Internazionali, ha partecipato, invitata all’incontro, con il consigliere dell’ambasciata di Cuba nel paese, Aner Pérez.

 

Rappresentando la Federazione Sindacale Mondiale, (FSM), ha partecipato alle sessioni Ramón Cardona, nuovo segretario di questa organizzazione per l’America Latina.