Disegno di legge anticubano

genera polemica in Florida

 

 

24 marzo 2012 - Prensa Latina traduzione di Ida Garberi

 

 

Un editoriale del quotidiano Tampa Bay Times ha esortato il governatore della Florida, Rick Scott, a porre il veto, in caso si trasformi in legge, su un progetto anticubano che pretende sanzionare le imprese vincolate commercialmente a Cuba.

 

Pescando voti della comunità cubano-americana della linea dura di Miami, i patrioti della poltrona continuano mettendo la Florida dal lato sbagliato della storia, sottolinea il testo.

 

Il disegno di legge Florida House Bill 959 cerca di aumentare le misure del bloqueo economico, commerciale e finanziario di Washington contro Cuba, proibendo l’accesso ai fondi pubblici per le compagnie che abbiano commerci con l’isola.

 

L’iniziativa pretende frenare una corrente crescente di leader politici ed imprenditoriali che promuovono la normalizzazione del commercio e dei viaggi a Cuba, specialmente attraverso la porta d’entrata della Florida, osserva il Tampa Bay Times.

 

La controversa proposta è auspicata dal senatore repubblicano Renè Garcia, ed i congressisti Carlos Lopez Cantera, e Michael Bileca, d’origine cubana e contano sull’appoggio di Mauricio Claver-Carone, direttore del Comitato d’Azione Politica U.S. - Cuba Democracy.

 

Il veto del governatore Scott, se fosse approvata la legge, potrebbe risparmiare ai contribuenti una costosa battaglia legale, perché i rappresentanti commerciali e giuristi assicurano che la misura è incostituzionale.

 

Robert Cuevas, avvocato della Contea Miami-Dade, ha qualificato il progetto come illegale e commentato che non si deve emettere una nuova legge statale che proibisce contrattare compagnie con vincoli di commercio con Cuba, perché ciò contraddice le leggi federali.