I doveri della stampa


Le vedette di Cuba

 

 

20 marzo 2012 - www.granma.cu

 

 

"...la stampa, è una vedetta che esuma tutto " (José Martí)

 

I buoni giornalisti esumano, pensano, camminano, premono, investigano, criticano scrivono senza soffermarsi su ciò che non è necessario, sino ad incontrare la verità, quello che si cerca d’occultare, quello che devono aggiustare, correggere: il giusto.

 

Nulla entra nell’anima come una convinzione nobilmente esposta, onorevolmente detta, libera ed esposta con coscienza, affermò José Martí nella Rivista Universal del Messico, il 29 maggio del 1875.

 

In un altro dei suoi articoli indica che tocca alla stampa incamminare, spiegare, insegnare, guidare, dirigere; le tocca esaminare i conflitti ... proporre soluzioni, maturarle e renderle facili. Le tocca infine stabilire e dare fondamenta insegnando e si pretende che il paese la rispetti e che per i suoi servizi e i suoi meriti, la protegga e la onori.

Quotidiano Universal del Messico, 8 luglio del 1875.

 

Auguri a tutti i giornalisti nel 120º anniversario della fondazione del giornale Patria.