La Guayabita nel club

dei 120 anni


Il raccolto dello Psidium salutare, nome scientifico della Guayabita del Pinar, inizia ora, esclusivo della zona di Pinar del Río e dell’Isola della Gioventù

 

 

10 settembre 2012 - Mayra García Cardentey www.granma.cu

 

 

Creata con una miscela di grappa e zucchero e la peculiarità del sapore del frutto dell’albero di guayabo, piuttosto piccolo, la Guayabita del Pinar è un liquore emblematico dell’occidente cubano, giunto a 120 anni dal fondazione, con una produzione di circa 50000 casse l’anno.

 

Caratterizzata dalla sua eccellente qualità, dalla domanda, l’esclusività e le tradizioni artigianali, questo liquore si elabora nelle varianti dolce e secco, nell’impresa (UEB) La Occidental, radicata nella Casa Garay, residenza della famiglia Garay y Zabala, creatrice dell’aromatico liquore.

 

Ángel Suárez González, a capo dell’entità ha detto che la produzione in tutti questi anni ha mantenuto i parametri della qualità ed i volumi per il mercato nazionale, il principale consumatore.

 

Come parte delle iniziative per perfezionare e consolidare il livello raggiunto, si prevede d’incorporare un maggior numero di barili, che permetteranno di aumentare la produzione soprattutto della Guayabita dolce.

 

Suárez González ha aggiunto che un’altra azione è lo sviluppo di un progetto territoriale finanziato dal ministero della Scienza, Tecnologia e Ambiente e implementato dall’Università di Pinar del Río, per la conservazione del frutto e il suo miglioramento genetico.

 

Il raccolto dello Psidium salutare, nome scientifico della Guayabita del Pinar, inizia in settemebre ed è esclusivo di Pinar del Río e l’ Isola della Gioventù. Los Palacios, San Juan, Guane, La Palma e Viñales sono i municipi che producono di più a Vueltabajo.

 

Speciale per il gusto unico offerto dal frutto, la Guayabita forma parte dell’identità pinareña e pone un segno di distinzione a Cuba, essendo un liquore unico al mondo nel suo genere. Prodotto dal sincretismo culturale degli spagnoli e dei cubani, questo genere di rum fa parte delle migliori tradizioni dell’Isola nel campo dei liquori e forma parte del patrimonio industriale intangibile del paese.

 

Germania, Russia, Francia, Polonia, Portogallo, Repubblica della Cina,Slovacchia, Vietnam e Italia sono alcune delle nazioni che hanno registrato la marca dal 1999.