La previsione ha ridimensionato Isaac

 

 

27 agosto 2012 - www.granma.cu

 

 

Solo la previsione è una garanzia per le vite umane e le risorse economiche dello Stati e dei cittadini. Per questo, con sufficiente anticipo rispetto all’entrata della tormenta tropicale Isaac a Cuba, avvenuta nella mattina di sabato 25 agosto, sono state predisposte tutte le misure necessarie nelle province orientali, dichiarate in fase d’allerta, ed in quelle centrali in fase informativa (da Ciego de Ávila a Matanzas), secondo quanto ribadito da vari organismi ed istituzioni, appartenenti al Consiglio di Difesa Nazionale.

 

Questo lavoro di prevenzione ha ridotto i danni provocati da Isaac che ha portato abbondanti piogge, che hanno contribuito al recupero dei bacini (il volume d’acqua raccolto nelle cinque province orientali e Camagüey è di quasi 75 milioni di metri cubici).

 

Nonostante questo risultato, è stato deciso di non abbassare la guardia e di lasciare attive le misure di precauzione a causa dei pericoli che le eccessive precipitazioni potrebbero creare.

 

Cuba ha mostrato nuovamente la sua efficacia nella riduzione dei disastri, pertanto questo fine settimana è trascorso senza grandi danni, grazie alla preparazione.

 

Baracoa è risultato essere il municipio con maggiori danni nella regione orientale, però proprio in quella zona - esperienza estesa al resto della nazione - sono state messe in atto con più forza le soluzioni di nuova concezione relative all’evacuazione della popolazione: efficace ed allo stesso tempo razionale.