Le autorità cubane sequestrano
 

424 kg di marijuana

 

 

 

 

9 maggio 2012 -  W.Mendiluza www.granma.cu

 

 

 

La stampa riporta che le Truppe Guardafrontiere di Cuba hanno sequestrato nella provincia orientale di Camaguey 424 kg di marijuana lanciate in mare dai narcotrafficanti per un successivo recupero.

 

"Questo carico, 12 pacchetti e 55 scatole di droga, è stato ritrovato dai nostri combattenti in differenti punti degli isolotti Sabinal e Guajaba, in seguito al suo abbandono in mare", ha precisato il capitano Yoani Borrell citato dal quotidiano Granma.

 

Si tratta di una delle ultime operazioni intercettate dall’autorità dell’Isola, dove le correnti attraggono verso la sua costa i suddetti carichi, stupefacenti che le organizzazioni criminali lanciano nei Caraibi dagli aerei affinché piccole imbarcazioni possano raccoglierle per continuare il trasporto verso i grandi mercati degli Stati Uniti e dell’Europa.

 

Proprio questi carichi abbandonati costituiscono la maggiore minaccia per Cuba in materia di droghe, infatti il paese non è produttore e non è consumatore di narcotici, fatto riconosciuto dagli organismi internazionali specializzati.

 

"Le azioni di pattugliamento lungo la costa sono davvero estenuanti; ci conforta sapere che anche un piccolo pacchetto trovato, costituisce un duro colpo al narcotraffico", ha commentato il sottotenente dei Guardafrontiere Edisney Rodríguez.

 

In questo lavoro di vigilanza partecipano insieme a quest’organo del Ministero dell’Interno, gli abitanti, che nelle zone a rischio costituiscono il cosiddetto Distaccamento guardando il mare.

 

Cuba ha intercettato nel 2011 oltre nove tonnellate di stupefacenti, la stragrande maggioranza grazie al recupero di questi carichi galleggianti.

 

Recentemente, il Governo dell’Isola ha ratificato la propria disponibilità a collaborare, nella lotta contro questo flagello nella regione, con gli Stati Uniti, paese che da anni si rifiuta di firmare una convenzione antinarcotici con L’Avana.

 

Secondo il segretario della Commissione Nazionale delle Droghe, Israel Ybarra, Cuba presentò nel 2001 un progetto di accordo, reiterato in seguito in varie occasioni, che il governo di Washington non ha accettato fino ad oggi, anche se recentemente il Dipartimento di Stato ha assicurato che lo stava studiando.

 

Le nazioni Latinoamericane e dei Caraibi coincidono nell’attribuire alla cooperazione un grande peso per riuscire ad affrontare a livello regionale un fenomeno tanto complesso come il narcotraffico.