Seminare canne da zucchero ed elevare la resa per ettaro
 

Machado Ventura ha visitato lo zuccherificio

Loynaz Hechavarría a Holguín

 

 

7 gennaio 2012 - Germán Veloz Placencia www.granma.cu

 

 

“Si devono seminare le canne da zucchero e va fatto bene, per ottenere rese apprezzabili”, ha detto José Ramón Machado Ventura, Primo Vicepresidente dei Consigli di Stato e dei Ministri, che ha visitato le installazioni dello zuccherificio Loynaz Hechavarría, il primo di questa provincia che sta lavorando a raccolto iniziato.

 

Il membro del Burò Politico ha richiamato l’attenzione su questo tema, quando ha saputo che la fabbrica di zucchero prevede di produrre circa 32900 tonnellate, cioè molto meno delle sue possibilità.

 

Il direttore della fabbrica, Roberto Castro Pérez, ha detto che si sono proposti d’elevare la resa industriale, tra le altre cose, anche grazie alla qualità delle riparazioni e all’arrivo diretto alla basculla del 52% delle canne, che mantengono così la freschezza della materia prima.

 

Machado Ventura si è interessato allo stato dell’area delle centrifughe ed ha insistito sulla necessità di produrre zucchero con la qualità richiesta nel mercato internazionale, requisito possibile da eseguire in questo centro industriale, in accordo con il risultati precedenti.

 

Inoltre ha chiesto notizie sulle possibilità e sul funzionamento dell’area del caldaie e si è soffermato ai deposito dell’impianto del miele-urea-bacillo, costruita partendo da mezzi ottenuti nell’industria stessa e con una capacità per 600 tonnellate di questo alimento per il bestiame.

 

Durante il percorso nella fabbrica, Machado Ventura ha conversato con alcuni lavoratori nei punti di lavoro ed ha sottolineato la necessità di compiere tutti il proprio dovere.

 

In questa stagione di raccolto, Holguín metterà in funzione le sue cinque fabbriche di zucchero, che devono apportare al paese 160000 tonnellate di zucchero, in accordo con l’impegno produttivo preso dai lavoratori del settore.

 

L’anno scorso sono stati seminati più di 1300 ettari a canne da zucchero e questo ha contribuito al recupero del sistema d’irrigazione e alla creazione di lotti, nella maggioranza delle Unità di Base di Produzione Cooperativa (UBPC).