Cultura

 

 

È morto il famoso fotografo Liborio Noval

 

 

1 ottobre 2012 -  www.granma.cu

 

 

Antonio Guerrero ricorda Liborio Noval

 

Sin dalla prima volta in cui abbiamo conversato telefonicamente mi ha detto, con voce gioviale, familiare, affettuosa e ferma: “Per qualsiasi cosa conta su di me e chiedimi tutte le foto che vuoi”.

Quando ha saputo di un ritratto del Che, che avevo  fatto basandomi in una delle sue leggendarie immagini, mi ha inviato una ventina di foto storiche, che conservo gelosamente.

Le sue farfalle sono volate nella mia cella dove ancora volano, come volano la sua cubanità, la sua fraternità e il suo entusiasmo per tutto.

Esporre opere mie con le sue foto in Francia è stato l’onore più grande per me in questi anni. Conservo anche le sue foto con mia sorella e altri amici che montavano quella esposizione.

Ritornando oggi da una visita consolare, che ci avvicina tanto alla Patria amata, ho avuto la dolorosa notizia della sua morte attraverso i messaggi della mia famiglia e degli amici di Cuba e di varie parti del mondo.

Poche settimane fa avevamo comunicato per una richiesta che gli avevo fatto e abbiamo scherzato su quelli che lo chiamavano ‘vecchio’. Avevamo un progetto in cammino con le foto del nostro Apostolo José Martí.

In ogni linea di ogni ritratto che farò sarà presente il nostro eterno fratello Liborio Noval, “perchè la morte non è verità quando si ha svolto bene l’opera della vita”.

Le mie più sentite condoglianze ai suoi familiari a nome dei Cinque.

 

Antonio Guerrero Rodríguez

29 settembre 2012
Prigione Federale di Marianna

Il prestigioso fotografo e caro collega Liborio Noval, è morto sabato 29 settembre a L’Avana a 78 anni.

 

Nato il 29 gennaio del 1934, Noval iniziò a lavorare  nel 1951 in un’agenzia di pubblicità, e dopo il trionfo della  Rivoluzione lavorò per la rivista  INRA, e i quotidiani Revolución e Granma del quale fu fondatore.

 

Ha effettuato molti viaggi all’estero accompagnando il presidente Fidel Castro, in Spagna, Brasile, Bolivia, Messico, Brasile, Cina, Cile, Repubblica Dominicana, Venezuela, Malesia e Libia, tra i tanti. Inoltre è stato corrispondente di guerra in Vietnam e Nicaragua.

 

Ha vinto molti premi e ricevuto molte distinzioni nazionali e internazionali tra le quali il Premio nazionale di Giornalismo  José Martí, per l’opera di tutta la vita.

 

La sua opera fotografica è stata pubblicata in vari libri, tra i quali "A pesar de?" (sul Viet Nam) e "Instántaneas" . In quest’ultimo, del  1999, sono raccolte 77 immagini di Fidel Castro scattate in 40 anni.

 

Nel libro "Cien imágenes de la Revolución", 15 fotografie sono sue. Ha avuto ol Premio Olorum Cubano (Dio del Sole) nel 2000, assegnato dalla Giunta Direttiva del Fondo Cubano dell’Immagine Fotografica ed ha ricevuto la Medaglia Alejo Carpentier, del Ministero di Cultura e la Replica del Machete di Máximo Gómez.

 

Giungano ai suoi familiari le più sentite condoglianze di tutto il nostro collettivo, di Granma in italiano e di chi – come chi traduce questa triste nota - ha avuto la fortuna  e l’onore della sua amicizia.