Qi Gong, una pratica ricca di benefici

che si sta consolidando

 

 

 

 

23 aprile 2012 - Luz María Martínez Zelada www.granma.cu

 

 

 

Gli esercizi fisici, come alleati della salute e della qualità della vita, guadagnano seguaci. Donne ed uomini invadono piazze e parchi per praticare vari sistemi, tra i quali il Qi Gong, originario della Cina, giunto nel paese per ritagliarsi uno spazio importante.

 

I provati benefici nel trattamento di alcune lesioni e malattie, rendono la pratica del Qi Gong una sorta di miracolo ancestrale del gigante asiatico, che attualmente occupa gli spazi quotidiani di molti cubani.

 

Nella provincia di Villa Clara esiste una positiva esperienza del metodo, con persone che risentivano di dolori legati all’invecchiamento.

 

A Rafael López, esperto di medicina naturale e tradizionale, va gran parte del merito dell’applicazione di detto sistema nella centrale provincia del paese.

 

Il lavoro di vari anni ha dimostrato il positivo effetto degli esercizi sul sistema immunitario, oltre a contribuire ad eliminare lo stress, l’ansia, l’insonnia ed arricchire la stabilità psicologica, cosa che ha generato miglioramenti anche in pazienti affetti dal Virus di Immunodeficienza Umana (HIV-AIDS).

 

Inoltre, si è osservata l’influenza di questo insieme di movimenti del corpo come regolatore dell’ipertensione arteriosa, del diabete, artrosi ed artriti, che affliggono con sempre maggiore frequenza la crescente popolazione cubana della terza età.

 

Secondo le ricerche di López, esistono miglioramenti significativi in vari malati con perdita dell’ampiezza articolare, male che spesso affligge gli anziani e causa dolore e difficoltà di movimento.

 

Questa disciplina terapeutica basa la propria filosofia sul flusso dell’energia interna dell’organismo, ostruita a causa di cattive abitudini alimentari, posture erronee ed altre abitudini malsane che danno luogo a diverse malattie.

 

Gli evidenti benefici della saggezza millenaria del Qi Gong, ne aumentano il prestigio e lo rendono sempre più diffuso tra le persone con più di 60 anni, popolazione cha aumenta nel paese e punta a migliorare la propria qualità di vita nel parco insieme ai coetanei, e non solo con le medicine prescritte dagli specialisti.