Uno sguardo cubano alla

Risonanza di Schumann

 

 

 

29 settembre 2012 - Mayte María Jiménez www.granma.cu

 

 

 

 

Disturbi de sistema nervoso centrale umano come l’epilessia, le variazioni del clima e le attività sismiche sono alcuni dei fenomeni che si studieranno a Cuba, partendo dalla detta Risonanza di Schumann (RS), un insieme di frequenze estremamente basse, generate nello spettro radio elettrico del pianeta.

 

“Il progetto, concepito in collaborazione con l’Istituto di Geofisica dell’Università Nazionale Autonoma del Messico, ubica Cuba tra le nazioni pioniere in America Latina che fomentano questo tipo d’investigazione”, ha detto l’ingegnere Pablo Sierra, responsabile tecnico della Stazione Radioastronomica, dell’Istituto di Geofisica e Astronomia.

 

Con questo fine si prevede il montaggio d’una moderna stazione a l’Avana, per la registrazione delle RS, le cui misurazioni permetteranno di descrivere l’influenza dell’attività solare e geomagnetica, e di utilizzare i dati del controllo per studiare in distinti periodi di tempo l’investigazione di episodi di epilessia, ha precisato.

 

Lo specialista ha segnalato che il programma riguarda la RS dato che la sua frequenza principale coincide con la frequenza alfa del cervello, cioè onde elettromagnetiche che rappresentano l’attività della corteccia cerebrale in stato di riposo, uno dei parametri che si misurano nel sistema nervoso centrale.

 

“Attualmente nel mondo si stanno sviluppando vari studi che indicano la possibilità d’una relazione tra alcune malattie neurologiche e l’arrivo sulla Terra di un flusso di particole di alta energia, come risultato delle tormente solari, durante i cicli di maggior attività del Sole.

 

Questa frequenza si genera tra la Terra e la Ionosfera, in una serie di onde elettro magnetiche, influenzate dall’azione esterna, dal clima cosmico e soprattutto dall’attività del sole” ha aggiunto lo specialista.

 

Attraverso il fenomeno della Risonanza di Schumann le scariche elettriche creano onde di bassa frequenza che si propagano attorno al pianeta, bloccate tra la sua superficie e la ionosfera e che svaniscono dopo vari giri attorno al globo terrestre.

 

Ogni raffica di raggi genera onde elettromagnetiche che girano attorno al pianeta e possono essere captate tra la superficie terrestre e un limite a 60 Km. d’altezza.

 

L’ingegner Sierra ha spiegato che la Risonanza di Schumann è anche una sorta di termometro, perchè i suoi parametri di frequenza permettono di misurare la temperatura globale del pianeta, così come le variazioni del clima ed anche, secondo alcuni autori, prevedere forti terremoti.

 

L’Istituto di Geofisica e Astronomia ha l’obiettivo d’ottenere dati di utilità nello studio degli effetti di determinati fenomeni del sole e contribuire alla possibile predizione di cambi climatici globali, tra le varie applicazioni.

 

Questo fenomeno si conosce dal 1952, descritto teoricamente dal dottor Winfried Otto Shumann, come un congiunto di picchi spettrali nella banda di frequenze estremamente basse dello spettro elettromagnetico della Terra.