Fratelli per il socialismo

 

 

29 novembre 2012 - A.M.Dominguez Cruz www.granma.cu

 

 

Condividere esperienze nella costruzione e nel consolidamento di un modello socioeconomico diverso dal capitalismo è stata la motivazione principale dell’incontro, mercoledì 28 novembre a L’Avana, tra i membri del Burò Nazionale dell’Unione dei Giovani Comunisti (UJC) ed una delegazione della Lega Giovanile Comunista della Cina.

 

Dopo aver ringraziato per il gesto di solidarietà del gigante asiatico con la popolazione cubana colpita dall’uragano Sandy, Yoel Pérez García, secondo segretario del Comitato Nazionale della UJC, ha spiegato che Cuba è un esempio nel mondo nell’ambito dello sviluppo sociale, che si riflette nei risultati ottenuti in settori come l’educazione e la sanità, nonostante sia un paese del Terzo Mondo e vittima del blocco economico imposto dagli Stati Uniti.

 

“C’è ancora molto da fare nel settore economico e per questa ragione attualmente, dopo la celebrazione del VI Congresso del partito, il paese ha concentrato i suoi sforzi per ottenere un modello economico all’interno del socialismo, capace di sostenere lo sviluppo sociale a partire dal compimento delle Direttive della Politica Economica e Sociale”, ha aggiunto.

 

Lo sviluppo raggiunto dalla Repubblica Popolare Cinese negli ultimi 30 anni è un riferimento importante per il futuro perché dimostra la possibilità di un socialismo adatto alle condizioni concrete, ha segnalato Jorge Enrique Sutil, membro del Burò Nazionale.

 

Chang Yu, segretario generale della Lega Giovanile Comunista di Pechino, ha chiesto informazioni sul lavoro della UJC con la gioventù cubana e sul pensiero attuale in merito al momento storico che sta vivendo il paese.

 

La formazione di giovani sempre più preparati dal punto di vista professionale ed ideologico, ha aggiunto Pérez García, è una priorità dell’organizzazione, infatti la partecipazione di questo settore della popolazione è vitale per la realizzazione dei nostri progetti futuri.

 

La lotta per la liberazione ed il ritorno dei Cinque Eroi, ha indicato il dirigente giovanile, è un’altra delle priorità dell’organizzazione e dei suoi membri.

 

All’incontro erano presenti l’ambasciatore della Repubblica Popolare Cinese a Cuba, Zhang Tuo, ed il suo Consigliere, He Xiaobao; Reguar Portal, secondo segretario della UJC nella capitale cubana, e Lisara Corona e Mirthia J. Brossard, presidentesse rispettivamente della FEU e della FEEM.

 

La delegazione cinese resterà a Cuba fino al primo dicembre, nei prossimi giorni visiterà l’Università de L’Avana, il Centro di Immunologia, la Scuola Cubana di Wushu ed avrà un incontro con gli specialisti del Centro di Studi sulla Gioventù e la Scuola Nazionale per i Quadri Dirigenti della UJC.