Svelato busto di Yasser Arafat a L’Avana

 

 

23 novembre 2012 - Aliana Nieves Quesada www.granma.cu

 

 

L’ambasciatore dello Stato della Palestina a Cuba, Akram Samhan, ha affermato che il suo popolo sta attraversando una situazione difficilissima a causa dell’aggressione israeliana, però ha assicurato che “alla fine prevarrà la forza del diritto e non il diritto della forza”.

 

Durante la presentazione in una strada de L’Avana nel municipio di Playa, del busto del leader della Rivoluzione Palestinese, scolpito dall’artista cubano Andrés González, il diplomatico ha accusato i dirigenti israeliani di provare ad impedire che il prossimo 29 novembre la Palestina presenti all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite la petizione per diventare uno Stato osservatore.

 

Rodrigo Álvarez Cambras, presidente dell’Associazione di Amicizia Cubano-Araba, ha letto una dichiarazione congiunta con l’Istituto Cubano di Amicizia con i Popoli (ICAP), nella quale ha condannato gli atti di genocidio perpetrati contro i territori palestinesi occupati da Israele.

 

Álvarez Cambras ha fatto un richiamo al Movimento di Solidarietà con Cuba e con la causa palestinese affinché da ogni latitudine si moltiplichino le denunce dei mezzi d’informazione alternativi.

 

Durante l’atto, presieduto da José Ramón Balaguer, membro del segretariato del Comitato Centrale del Partito e capo del Dipartimento delle Relazioni Internazionali, la presidentessa del ICAP, Kenia Serrano, ha segnalato che nonostante la forza con la quale Israele attaccò la Mukatta, a Ramallah, non riuscirono ad assassinare Arafat e la rabbia mediatica per screditare il suo popolo ebbe come risultato quello di “ingigantire la sua condizione di uomo divenuto martire”.

 

 

Foro di solidarietà

con la Palestina

 

 

21 novembre 12012 - Luisa María González www.granma.cu

 

 

La OSPAAAL condanna gli attacchi israeliani contro il popolo palestinese

 

23.11 - La Segreteria Esecutiva dell’Organizzazione di Solidarietà dei Popoli di Africa, Asia e America Latina (OSPAAAL) condanna energicamente le autorità d’Israele per gli attacchi èrpetrati contro il popolo della Palestina nella Striscia di Gaza.

Negli ultimi giorni Gaza è stata attaccata dai caccia israeliani in una serie di indiscriminati bombardamenti aerei che hanno già ucciso un centinaio di persone e ferito circa 800 vittime civili innocenti, in maggioranza donne e bambini, provocando danni materiali incalcolabili.

Questi fatti sono un’evidenza ulteriore di come il dispotismo sionista, con l’appoggio morale e materiale dell’imperialismo statunitense spiega con impunità la sua poderosa macchina militare per assassinare brutalmente la popolazione palestinese e devastare economicamente questo assediato territorio che già sofferto per una severa crisi umanitaria.

La OSPAAAL è convinta che solo un’efficace e forte opposizione della comunità internazionale potrebbe fermare questa scalata di violenza e di morte contro la dignità umana e preservare la vita della popolazione palestinese.

Per questo facciamo un richiamo urgente alla solidarietà mondiale, perchè si mobiliti e moltiplichi iniziative che contribuiscano a porre fine alla politica genocida israeliana che oggi si manifesta in un nuovo massacro contro l’eroico popolo palestinese.

La nostra organizzazione Tricontinental reitera al fraterno popolo della Palestina la solidarietà inalterabile e il sostegno militante alla sua causa; le assicura la più ferma condanna dell’ingiustizia già storica alla quale è stato sottoposto e che le ha impedito il diritto indiscutibile alla costituzione di un suo proprio Stato indipendente, il suo riconoscimento come membro pieno delle Nazioni Unite, e le riafferma l’impegno di continuare a lottare, unendo voci e coscienze, sino a che si ponga fine all’occupazione e alle aggressioni e si consacrino i suoi legittimi diritti nazionali.

Alt all’aggressione contro Gaza!

Viva la Palestina libera!

Segreteria Esecutiva della OSPAAAL

L’Avana, 19 novembre 2012.

Il Capitolo Cubano del Foro Sociale Mondiale-Palestina Libera si svolgerà a L’Avana dal 23 novembre, con l’obiettivo di moltiplicare le azioni di solidarietà per la liberazione del popolo palestinese, hanno annunciato gli organizzatori.

 

L’incontro si svolgerà prima dell’edizione mondiale di Porto Alegre, in Brasile, che si svolgerà dal 28 novembre al 1º dicembre.

 

In accordo con la convocazione, il Foro vuole creare coscienze sulla drammatica situazione umanitaria che vive questa popolazione e sommare forze alla lotta per il suo riconoscimento come Stato presso la ONU.

 

All’iniziativa si sommano numerose istituzioni: il Centro Memoriale Martin Luther King, l’Istituto Cubano di Amicizia con i Popoli, il Movimento Cubano per la Pace e la Casa dell’ALBA Culturale.

 

Dalla metà della scorsa settimana gli attacchi delle forze armate d’Israele alla Striscia di Gaza hanno acuito il conflitto e provocato la morte di più di cento civili palestinesi.

 

Da El Cairo il segretario generale della ONU, Ban Ki-Moon, ha richiamato Israele a rispettare la legalità internazionale ed ha avvisato del pericolo che il conflitto si estenda ai paesi limitrofi.