Cominciano le attività della Brigata

Internazionale Primo Maggio

24 aprile 2012 - Aliana Nieves Quesada  www.granma.cu

“Veniamo a Cuba a celebrare il 1º Maggio come dev’essere, a caricarci d’energia per tornare nel nostro paese con molta voglia di lottare per una nazione differente e più solidale”, ha detto Odette López, una delle cilene della Brigata Internazionale Primo Maggio, gruppo che ogni anno riunisce attivisti di numerosi paesi per celebrare nell’Isola il Giorno Mondiale del Lavoro.

Odette ha raccontato che quando ha partecipato alla prima brigata di questo tipo, la sua emozione è stata così grande che nella seconda opportunità ha convinto altri suoi compatrioti a viaggiare a Cuba e che con lei adesso sono 23 gli attivisti della città cilena di Iquique che l’accompagnano.

Sono giunti all’Accampamento Internazionale Julio Antonio Mella, a Caimito, 215 brigatisti di 20 paesi che sfileranno il prossimo 1º Maggio con il popolo cubano in Piazza della Rivoluzione e per due settimane realizzeranno lavori agricoli, ascolteranno conferenze sull’attualità politica ed economica dell’Isola e conosceranno Cuba da dentro.

“Nel mio paese il 1º Maggio non è vissuto come qui e per me celebrare questa giornata tra i cubani e partecipare alla sfilata, sarà un grande avvenimento”, ha detto Ariat Shmanov, del Kazakistan.

“Io sono cresciuto nell’epoca dell’Unione Sovietica e ascoltavo sempre le notizie su Cuba”, racconta Shmanov, “ma dopo la disgregazione del campo socialista, molti abbiamo perso il vincolo con l’Isola, per cui questo viaggio mi serve per vedere da dentro la Rivoluzione cubana, come ha saputo difendere i suoi valori”.

Molti giovani della Brigata vivono l’esperienza per la prima volta. La maggioranza vive in realtà molto differenti nei loro paesi e confessano che il soggiorno a Cuba li aiuterà a guardare il mondo da un prisma nuovo.

L’Accampamento Internazionale Julio Antonio Mella, inaugurato da Fidel e da varie brigate internazionali, compie quest’anno il suo 40º anniversario.