Balseros di Haiti e Cuba: la vita

secondo il suo valore politico

 

 

1.01.12 - José Manzaneda, coordinatore www.cubainformacion.tv

 

 

Un recente esempio dell'abituale doppio standard nell'informazioni sull'emigrazione ce lo offre il quotidiano spagnolo ABC, tiratura di 314271 copie giornaliere (1). Lo scorso 10 dicembre, titolava "Muoiono cinque balseros nel tentativo di fuggire" (2). In questa intestazione, il giornale non si prende neppure la briga d'indicare la nazionalità dei morti, dando ad intendere come esclusiva di Cuba una figura migratoria a toni drammatici - i balseros - che è comune ad altri paesi caraibici come la Repubblica Dominicana o Haiti. Inoltre, impiega il verbo "fuggire", un termine che solo viene assegnato, nelle sue informazioni, alla migrazione da Cuba.

Pochi giorni dopo, il 25 dicembre, lo stesso giornale ABC ha riportato una tragedia migratoria, di più vaste proporzioni, questa volta di balseros provenienti da
Haiti che - stranamente - sono giunti sulle coste cubane. Il suo titolo è stato "Muoiono 38 haitiani, dopo il naufragio della loro imbarcazione sulle costa di Cuba" (3).

Nella prima nota, la giornalista Carmen Muñoz chiamava "fuga" un fatto che è comune ai paesi della regione - l'emigrazione per motivi economici negli Stati Uniti - e inventa una causa politica: un presunto "aumento della repressione contro i dissidenti" a Cuba. Nella seconda nota (su Haiti), al contrario, neppure menziona la più evidente causa della migrazione: le condizioni di miseria in un paese che ha - per certo - un modello di economia di mercato capitalista.
 

All'informare sui balseros di Cuba, l'ABC dimentica di menzionare alcuni dei fattori che determinano l'emigrazione cubana negli Stati Uniti, come il blocco economico che Cuba soffre o la Legge di Aggiustamento Cubano, unica al mondo, per la quale il governo USA premia con la residenza e protezione sociale i boat people cubani che arrivano sulle coste della Florida, mentre espelle dal sistema il resto dei migranti, come è il caso dei boat people haitiani (4).

La barra di ricerca del quotidiano spagnolo ABC ci dà, a fine di dicembre, quattro volte e mezza più notizie su Cuba che su Haiti, nonostante che a Cuba scarseggino gli eventi d'intensa drammaticità sociale o politica che sono così redditizi per la stampa e, purtroppo, abbondano ad Haiti. Ma l' ABC, mentre incorpora toni cupi e perfino tenebrosi per qualsiasi informazione relativa a Cuba, preferisce risvegliare i "superiori" sentimenti caritatevoli nelle sue notizie su Haiti, centrate per lo più sugli aiuti a questo paese caraibico composto di atleti ricchi (5) , presentatori (6), cantanti (7) e monarchi (8).

 

(1) http://es.wikipedia.org/wiki/ABC_(periodico)

(2) http://www.abc.es/20111210/internacional/abcp-mueren-cinco-balseros-tratar-20111210.html

(3) http://www.abc.es/20111225/internacional/abci-naufragio-haitianos-cuba-201112250845.html

(4) http://www.cubainformacion.tv/index.php/otros-especiales/dicen-que-en-cuba/337-ila-poblacion-cubana-qhuyeq-del-pais

(5) http://www.abc.es/20110904/internacional/abci-haiti-pais-famosos-201109040849.html

(6) http://www.abc.es/20111202/gente/abcp-rosa-cumple-sueno-20111202.html

(7) http://www.abc.es/hemeroteca/historico-27-03-2010/abc/Cultura/shakira-alejandro-sanz-y-otros-23-cantantes-componen-una-cancion-por-los-damnificados-de-haiti_124490448269.html

(8) http://www.abc.es/videos-estilo/20110707/famosos-acuden-gala-benefica-1041542406001.html