Provocatori

 

Cercano di manipolare la morte di Wilmer

Villar Mendoza  nella provincia di Santiago

 

 

21 gennaio 2012 - http://lakoladita.wordpress.com/

 

 

Quando mi sono interessato all'evoluzione dello stato di salute di Willmer Villar Mendoza  e dopo aver condiviso con voi alcuni dettagli della sua situazione, ho parlato con il dottore Rolando Riera  Santiesteban specialista di 2 grado in medicina intensiva ed emergenza, capo della sala di terapia intensiva di questo centro ospedaliero, che mi ha messo a conoscenza del risultato fatale che si è verificato quando ero nell'ospedale clinico chirurgico "Dott. Juan Bruno Zayas Alfonso", intorno alle 6 e 45 pm del 19 gennaio.


La morte è avvenuta nel reparto di terapia intensiva di questo ospedale a causa di un'insufficienza multi organica derivata da un grave processo infettivo respiratorio che ha portato ad una sepsi generalizzata.
 

Villar Mendoza originario della città santiaghera di Contramaestre stava scontando una pena di reclusione dal novembre 2011 ed era stato inviato d'urgenza, alle 5.00 della mattina del 13 gennaio, dal centro penitenziario Aguadores all'Ospedale  Provinciale Saturnino Lora al mostrare sintomi di una grave polmonite al polmone sinistro, ricevendo tutta l'attenzione per questo tipo di malattia, richiedendo ventilazione e nutrizione artificiale, fluido terapia, emoderivati, farmaci vasoattivi ed antibiotici a largo spettro  di ultima generazione secondo gli specialisti.
 

L'Ospedale clinico chirurgico "Juan Bruno Zayas" dove è morto è uno dei centri ospedalieri di maggior livello nella regione orientale e la sua sala di terapia intensiva conta su una vasta esperienza nella cura del paziente grave.


Villar Mendoza, risiedeva nel comune Contramaestre, provincia di Santiago de Cuba  e stava scontando una pena di reclusione dal novembre 2011.


I suoi parenti più stretti erano a conoscenza di tutte le procedure che erano impiegate nella cura del paziente, oltre a riconoscere gli sforzi del team medico che lo curava.
 

 

Provocatori

 

Avvoltoi sulla mia Santiago

 

 

19 gennaio 2012 - http://lakoladita.wordpress.com/

 

 

A giudicare da una notizia pubblicata da El Nuevo Herald, l'industria dell'anticastrismo, con sede negli Stati Uniti e i suoi servi a Cuba affilano i denti per la possibilità che una persona muoia nella mia Santiago.

Mi sono interessato al caso e a mezzogiorno sono andata all'ospedale Juan Bruno Zayas per ascoltare il rapporto medico, delle due del pomeriggio, che informava che in effetti il paziente Wilmar Villar Mendoza é grave. Ha una grave sepsi respiratoria con predominanza del polmone sinistro e nelle ultime 24 ore, dopo un periodo di stabilità, ha avuto un lieve miglioramento. Chiaramente, il giornale ispanico di Miami raccoglie l'euforia di pochi agitatori al soldo degli Stati Uniti a Cuba, che si precipitano ad accusare la "dittatura" di una morte che chiaramente anelano. Si fregano le mani perché ci sia una morte che alimenti il desiderio di protagonismo che né la loro oscura causa né il loro nullo potere di convocazione tra i cubani gli offre. Ma lo stesso Herald si contraddice, chiamando "dissidente" un individuo che secondo lo stesso giornale è stato condannato a quattro anni di carcere "per aggressione, oltraggio e resistenza" e cita la moglie per dire che questa persona, Wilman Villar, "è in coma e sul punto di morte" per una polmonite che ha contratto quando ha rifiutato di indossare l'uniforme carceraria e si é dichiarato in sciopero della fame".


Come dichiarato dal coniuge a El Nuevo Herald, i medici che curano Villar all'ospedale di Santiago de Cuba le hanno detto che "solo un miracolo può salvarlo». La medicina cubana fa miracoli, nessuno ne dubita. Lo testimoniano i milioni di bambini salvati dalla morte, nella stessa isola, in tutti gli anni della Rivoluzione e in selvagge regioni di tutto il mondo come l'Africa ed ad
Haiti, e anche professionisti degli scioperi della fame, ben noti all'Herald, come Guillermo Fariñas, a cui varie volte il sistema sanitario, che gli USA bloccano e perseguitano, gli ha salvato la vita. Questo é un miracolo possibile e magari, in questo caso, avvenga; il difficile sarebbe trasformare criminali comuni in martiri di una causa screditata e non credo che per questo si raggiunga l'entusiasmo con cui alcuni aspettano la morte di un altro essere umano.