Vittime

 

Il messaggio di condoglianze di René

González a Giustino di Celmo

 

 

5 giugno 2012 - www.granma.cu

 

 

Caro e indimenticabile amico Giustino:

 

Solo poche parole per unirmi a tutti coloro che le hanno fatto giungere i loro sentimenti di solidarietà per la perdita di sua moglie Ora.

 

Ora ha avuto il privilegio di unirsi ad un uomo nobile come pochi e di formare con lei una famiglia degna di tutti e due: Ora e Giustino.

 

Spero che nella soddisfazione di averla fatta felice e di averle prodigato il suo amore, lei incontri il rifugio che ora necessita.

 

Sa che conta sull’affetto di molti cubani che oggi la vediamo come uno di noi.

 

Per favore estenda i miei sentimenti di condoglianze ai suoi figli Tiziana e Livio.

 

Un abbraccio a tutti e tre con tutto il mio affetto.

 

René González Sehwerert.

 

 

La mamma di Fabio riposa in

Liguria di fianco a suo figlio

 

 

Stamane nella periferia bolognese si sono svolti i funerali della signora Ora Bassi in Di Celmo, deceduta la mattina del 1° giugno, giorno coincidente con il 47° compleanno del figlio Fabio (assassinato all'Avana il 4 settembre 1997 da un attentato voluto da agenti terroristi della CIA).

 

C'erano una cinquantina di persone a salutarla nella sede della comunità parrocchiale di cui da alcuni anni faceva parte, nel paesino di Longara, situato nel Comune di Calderara di Reno, nella Provincia di Bologna.

 

Alla cerimonia funebre, assieme ai famigliari di Ora, c'era anche il console generale cubano di Milano, Eduardo Vidal Chirino, il quale ha portato le condoglianze del Governo di Cuba e dell’ambasciatrice cubana a Roma, Carina Soto.

 

L'Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba, era rappresentata da Primo Ilario Soravia, segretario del circolo provinciale bolognese,(circolo intestato a Fabio Di Celmo) il quale ha portato le condoglianze del presidente nazionale di Italia - Cuba, Sergio Marinoni.

 

Dopo la cerimonia funebre la salma di Ora è stata trasferita nel cimitero di Arenzano (in Liguria) dov’è stata sepolta di fianco alla tomba del figlio Fabio.

 

Chi desidera inviare condoglianze alla famiglia Di Celmo scriva qui : tiziana.dicelmo@provincia.bologna.it

 

 

È morta la madre di Fabio Di Celmo; non era nessuno

 

 

2 giugno 2012 - di Gennaro Carotenuto | da http://www.gennarocarotenuto.it

 

 

fabiodicelmoÈ morta ieri la signora Ora Bassi Di Celmo, mamma di Fabio, che proprio ieri avrebbe compiuto 47 anni. Fabio di Celmo non c’è più dal 1997, da quando il ragazzo genovese fu assassinato da una bomba piazzata in un hotel dell’Avana dall’agente della CIA Luís Posada Carriles.

Quest’ultimo, che sta passando una dorata vecchiaia negli Stati Uniti e per il quale nessun governo italiano ha mai chiesto l’estradizione, rivendicò esplicitamente la morte di Fabio, dichiarando senza vergogna di dormire sonni tranquilli e che l’italiano era responsabile di trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato.

Da quel giorno del 1997 Ora Bassi e suo marito Giustino Di Celmo hanno lottato con grande dignità per ottenere giustizia incontrando la sordità totale dell’Italia. Troppo scomodo per i nostri governi e per i nostri media perseguire la giustizia per un ragazzo italiano assassinato in un attentato terroristico. Significava ammettere l’esistenza del terrorismo dei buoni o che Cuba potesse avere ragione.

 

Troppo scomodo che avesse ragione la signora Ora a denunciare che le mafie di Miami, che in questi decenni hanno compiuto migliaia di atti terroristici che hanno causato a Cuba più di 3000 morti, siano un’industria parastatale finanziata dal governo degli Stati Uniti e che la cosiddetta controrivoluzione sia innanzitutto un grande affare economico. E così i coniugi Di Celmo hanno combattuto la loro battaglia per avere giustizia per quel figlio assassinato venendo più volte insultati e sbeffeggiati, come avvenne perfino col quotidiano Liberazione.

C’è terrorismo e terrorismo. Ci sono terroristi che è utile tenere in prima pagina e farne aleggiare lo spettro rancido e terroristi che è bene dimenticare. Ci sono parenti di vittime alle quali dar voce e parenti di vittime intorno alle quali costruire una gabbia di silenzio. È stato questo il caso di Ora Bassi, la mamma di Fabio, scomparsa proprio nel giorno in cui suo figlio avrebbe compiuto gli anni. Non cercatela sulla stampa italiana che alla verità e giustizia per Fabio Di Celmo non è affatto interessata.