No terrorismo

 

 

Cuba non è mai stata usata e mai si

 

utilizzerà per eseguire azioni di terrorismo

 

 

29 giugno 2012 - www.granma.cu

 

 

Cuba ha reiterato ieri, giovedì 28, la ferma e irremovibile volontà del Governo e del popolo cubani di cooperare negli sforzi multilaterali per porre fine alle azioni, metodi e pratiche di terrorismo in tutte le forme e manifestazioni.

 

Cuba non è mai stata usata e mai si utilizzerà per eseguire azioni di terrorismoIl rappresentante permanente dell’Isola presso l’organismo mondiale, Pedro Núñez Mosquera, ha ricordato l’appoggio del governo cubano alla stratega globale della ONU contro il terrorismo, che costituisce la pietra miliare della lotta internazionale contro questo flagello. Inoltre ha sottolineato che il territorio cubano non è mai stato usato né mai si utilizzerà per organizzare, finanziare o eseguire azioni di terrorismo contro altri paesi.

 

Núñez Mosquera ha segnalato che il popolo cubano ha perduto 3478 dei suoi figli, e che più di altri 2000 sono invalidi per aver subito queste azioni perpetrate per mezzo secolo da individui come Luis Posada Carriles, che passeggiano liberi e tranquilli per le strade negli Stati Uniti.

 

Invece Cinque cubani, il cui unico delitto è stato combattere le azioni di terrorismo per salvare la vita dei loro compatrioti e dei cittadini nordamericani, sono stati condannati da Washington a reclusioni enormi, ha segnalato l’ambasciatore.

 

“Da 14 anni, che si compiranno tra breve, i Cinque sono ingiustamente reclusi nelle carceri degli USA dopo un processo manipolato e carente di ogni sostento”, ha detto.

 

“Senza giustificazione alcuna, Washington insiste nell’includere Cuba in una lista spuria di Stati patrocinatori del terrorismo internazionale, con un’azione unilaterale e politicamente motivata”, ha sostenuto, aggiungendo che: “In questo contesto manca una chiara condanna di tutte le azioni unilaterali di determinati Stati che, in violazione del Diritto Internazionale, si arrogano illegittimamente la facoltà di giudicare le condotte e compilare liste basate su motivazioni politiche”, ha detto ancora Núñez Mosquera.