Questi criminali prepararono un attentato contro il leader rivoluzionario cubano Fidel Castro nell’anno 2000 nell’Aula magna dell’Università di Panama che, se si fosse prodotto, avrebbe causato centinaia di morti.

 

In dichiarazioni a Prensa Latina Rodriguez ha detto che la sentenza del Tribunale che ha confermato, questa settimana, la prima sentenza contro questi criminali dimostra che sono dei terroristi, che la giustizia doveva condannare.

 

L’attuale presidente dell’Associazione di Avvocati Denuncianti di Panama ha rivelato che la prossima settimana si insisterà nell’estradizione, insieme agli altri querelanti, di Posada Carriles, residente attualmente negli Stati Uniti dopo aver ricevuto l’indulto della presidentessa di Panama Mireya Moscoso concludendo il suo mandato con una torbida manovra, a pochi giorni dal finire il suo governo.

 

In seguito, nel 2008, il plenum della Corte Suprema di Giustizia dichiarò incostituzionali detti indulti.

 

Rodriguez ha precisato che nel giudizio si é dimostrato che il terrorista ed i suoi complici di origine cubana Gaspar Jiménez, Guillermo Novo Sampoll, Pedro Remón, Cesar Matamoros, ed il panamense Josè Hurtado, hanno agito al servizio di gente senza scrupoli a Miami che vogliono danneggiare il popolo di Cuba.

 

Il Secondo Tribunale ha confermato la sentenza del Tribunale Quinta Prigione di otto anni di privazione di libertà per Posada Carriles e Jimenez; sette anni per Novo Sampol, Remon e Matamoros; e quattro anni per Hurtado.

 

In questo modo il tribunale, con la relazione del magistrato supplente Secundino Mendieta, datata il 31 ottobre 2011, ha concluso l’appello presentato dagli avvocati difensori e querelanti.