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Scrocconi e terroristi. La"famiglia" si riunisce a Miami |
24 gennaio 2012 - M. H. Lagarde http://cambiosencuba.blogspot.com/
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Storicamente, la cosiddetta dissidenza cubana e la criminalità
del patio sono stati strettamente legati. La ragione è semplice. Gli '"oppositori" cubani non sono,
per dirlo in qualche modo, endemici, ma piuttosto qualcosa di
esportato, una pura invenzione del governo USA.
Dal trionfo della Rivoluzione cubana, le successive amministrazioni
di Washington sono state impegnate
a creare all'interno dell'isola
una quinta colonna che fungesse da portavoce, soprattutto per quanto
riguarda l'opinione pubblica internazionale, agli interessi
imperiali a Cuba. Per raggiungere un tale sforzo sono stati spesi
centinaia di milioni di dollari, la maggior parte delle volte, sono serviti
come incentivo per scrocconi opportunisti, spesso con provati
precedenti penali che non hanno nulla a che fare con la politica. Nulla sorprende quindi che questa delinquenza cubana si trovi tra suoi eguali all'associarsi con la mafia terrorista di Miami, come illustrano le foto, dove la madre di Orlando Zapata Tamayo, un altro delinquente convertito in agente di una potenza straniera per opera e grazia delle campagne mediatiche, appare posando accanto all'assassino delle Barbados, Posada Carriles, durante un trattenimento del cosiddetto Partito Ortodosso Cubano.
Il ruolo del governo in tutto questo, sebbene per decenni sia rimasto nascosto , ora si fa sempre più cinico.
Nelle foto della riunione della ortodossia terrorista di Miami, con Posada e con Reina Luisa Tamayo, appare il congressista repubblicano David Rivera, un altro dei difensori del Bin Laden d'America.
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