La formula Libia non

vale con Cuba

Ileana Ros-Lehtinen é tra gli istigatori della formula Libia contro Cuba

 

 

22 gennaio 2012 - Omar Pérez Salomon http://lapupilainsomne.jovenclub.cu/

 

 

 

 

 

Da diversi mesi rappresentanti del governo di Barack Obama, rappresentanti della banda anti cubana al Congresso USA e candidati alla presidenza per il Partito Repubblicano, fanno affermazioni dove sostengono di applicare a Cuba la formula Libia, cioè, impiegare metodi bellici per distruggere la Rivoluzione Cubana.

Ricordo che ai primi di settembre dello scorso anno, i congressisti
Ileana Ros e Mario Diaz-Balart, ad un programma televisivo di Miami, chiesero al presidente Obama passare alle parole di condanna e agli atti di guerra contro Cuba stile libico. La lupa feroce chiedeva "Perché Cuba dovrebbe essere l'eccezione?" e successivamente se la prese perfino con l'ONU per non avere il potere di convocazione necessario per attaccare la maggiore delle Grandi Antille.

L'odio furioso contro la Rivoluzione non le permette riconoscere che neppure lontanamente a Cuba si danno le condizioni che esistevano in Libia, Tunisia, Egitto e altri paesi del Medio Oriente all'inizio dei conflitti al loro interno.

Quali erano le condizioni, in Libia, che hanno facilitato l'aggressione?


■ C'erano gravi problemi sociali ed economici, causati dalla attuazione di ricette politiche neoliberiste e trascurati dal governo di Gheddafi.
 

■ La corruzione ai più alti livelli di governo e disunione nel governo e le forze armate.
 

■ Gheddafi vendette la sua anima all'Occidente e patteggiò con l'impero del Nord e i suoi alleati europei, il disarmo del suo paese in cambio che la Libia fosse rimossa da tutte le liste del Dipartimento di Stato USA.


■ Diversi generali delle Forze Armate della Libia ritirarono il loro sostegno a Gheddafi durante l'aggressione.

Di contro, a Cuba c'è una unità indissolubile del popolo e degli organi della difesa intorno a Fidel, Raúl e il Partito e le decisioni importanti vengono consultate a livello di tutta la società. Ancora, chi conosce la storia di Cuba, sa che l'indipendenza e la sovranità della nostra isola non è negoziabile con nulla.

E mentre i fanatici del dollaro e del sangue insistono ad ignorarlo, come direbbe lo scrittore e giornalista francese Salim Lamrani, la Primavera cubana ha avuto luogo nel 1959.