Collaboratori cubani dello sport ribadiscono

l’appoggio alla Repubblica Dominicana

 

 

6.02.2013  -  www.granma.cu

 

 

I collaboratori cubani dello sport in Repubblica Dominicana hanno ribadito il loro impegno di continuare a cooperare nello sviluppo di questo settore nel paese, dalla base fino alle selezioni nazionali.

 

Continueremo il nostro lavoro con il desiderio di sostenere questo popolo e la solidarietà che ci caratterizza non si fermerà, ha affermato il coordinatore della missione, Luis Alberto Pérez, in un incontro con il ministro dominicano dello Sport, Jaime David Fernández.

 

Alla riunione hanno partecipato la maggior parte dei 54 allenatori dell’Isola, tra i quali gli otto che per la prima volta lavorano nelle province situate vicino alla frontiera con Haiti.

 

Tale iniziativa permetterà, grazie all’appoggio di Cuba, lo sviluppo degli sportivi dominicani ed haitiani di suddetta area, per volontà dei governi di Santo Domingo e Port-au-Prince.

 

Per incentivare questo progetto, Fernández ed il titolare della Gioventù, Sport ed Azione Civica di Haiti, Jean Roosevelt Rene, hanno firmato un accordo lo scorso 11 gennaio.

 

Il documento è conosciuto come Dichiarazione sportiva di Jimaní, dal nome della località dove è avvenuta la firma, nella provincia dominicana di Independencia.

 

Fernández ha incitato i collaboratori cubani a sentirsi parte degli scenari nei quali lavorano ed a diffondere le loro conoscenze tecniche in tutto il paese.

 

Vogliamo che i vostri insegnamenti giungano al maggior numero di persone possibili, che identifichiate le lacune per concentrarci nel miglioramento, e vogliamo ascoltare le vostre proposte, ha affermato il ministro.

 

Siamo molto soddisfatti dei vostri sforzi, ma dobbiamo continuare, ha sottolineato il ministro, dopo aver invitato gli allenatori a fare una foto di gruppo.

 

Fernández ha identificato come priorità della sua gestione la diffusione dello sport nelle scuole ed il miglioramento delle installazioni, a cominciare dalla manutenzione.

 

Ha ricordato infine l’attenzione permanente verso lo sport di alto rendimento e lo sviluppo della zona di frontiera, una dimostrazione di solidarietà con Haiti.