La Brigata Medica Cubana ha assistito un

 

milione e mezzo di pazienti nel 2012

 

 

21.01.2013 - Leandro Maceo Leyva www.granma.cu

 

 

Grazie al lavoro sensibile e umanista che svolge dal 1998 la Brigata Medica Cubana (BMC), circa un milione e mezzo di pazienti haitiani sono stati assistiti nel 2012 per un totale di 19700165 nei 14 anni di presenza ininterrotta, come ha informato il bilancio annuale della stessa.

 

Il coordinatore della missione medica cubana, dottor Norberto Ramos, che ha offerto una ampia visione del lavoro dell’anno appena concluso e dei piani per il 2013, ha spiegato che nel periodo in questione sono state salvate 1836 vite e sono state realizzate 33830 operazioni chirurgiche, oltre a 8852 parti.

 

Inoltre 30170 pazienti sono stati operati attraverso il programma dell’Operazione Miracolo e 371202 hanno ricevuto i benefici della riabilitazione integrale.

 

Il 2012 si è chiuso con 324 casi di colera curati. In questo settore è stata segnalata l’attività dei gruppi d’investigazione attiva che sono vitali per evitare la propagazione dell’epidemia in tutto il paese.

 

L’attività docente ha permesso d’incorporare al regime di residenza di medicina generale integrale più del 50% dei medici haitiani laureati in Cuba durante il 2012, mentre altri 29 hanno terminato la specializzazione con altri di 24 diverse nazionalità, per un totale di 53.

 

Il bilancio ha promosso una profonda riflessione sulle misure per rinforzare il sistema di salute haitiano, con enfasi sull’assistenza primaria.

 

La Brigata ha 91 collaboratori in 91 unità di salute; 66 appartengono al programma Cuba- Venezuela, includendo 23 ospedali comunitari di riferimenti.

 

L’ambasciatore cubano nella nazione, Ricardo Garcia, ha sottolineato la dedizione della BMC e i suoi risultati ed ha esortato i suoi membri a continuare ad offrire assistenza medica di qualità a questo popolo fraterno.