I medici di Cuba continuano a svolgere il loro dovere d’assistere ogni cittadino del Venezuela che necessita i loro servizi, indipendentemente dalla loro affiliazione politica, classe sociale o altre considerazioni, ha detto il dottor Roberto González Martín, viceministro di Salute Pubblica, che ha sostenuto che i collaboratori cubani, nonostante le manifestazioni aggressive dell’opposizione venezuelana in alcune installazioni della sanità, non hanno avuto feriti e che esiste un movimento di protezione tra la popolazione di questo fraterno paese, come mostra di rispetto che i cubani hanno saputo guadagnarsi nei quartieri popolari.

 

Medici, infermiere e tecnici cubani in Venezuela obbediscono unicamente al nobile obiettivo di offrire assistenza medica a tutti coloro che la necessitano, ed ha posto l’esempio della Missione Barrio Adentro, con la quale i settori più poveri della nazione bolivariana hanno avuto accesso per la prima volta ai servizi di base della sanità.

 

Il dottor González Martín ha precisato che sono già almeno 15000 i medici venezuelani qui laureati da professori di Cuba e che la maggioranza proviene dagli strati popolari più umili.