L’Operazione Miracolo a Córdoba

rende la vista a migliaia di argentini

 

 

13.05.2013 - Martin Hacthoun www.granma.cu

 

 

Più di 3330 argentini sono stata operato nel Centro Oculistico funzionante nella città di Córdoba dal 2009, come parte dell’Operazione Miracolo in Argentina, ha informato una fonte medica.

 

"Sino a venerdì 10, nel Centro sono stati operati 3338 argentini di diverse zone della nazione, quasi tutti sofferenti soprattutto di cataratta o di altri due problemi agli occhi”, ha detto la dottoressa cubana Alina Izaguirre.

 

Il Centro Oculistico Dr. Ernesto Che Guevara funziona nella Cooperativa della Salute Junín, una clinica nel cuore di Córdoba, che fu riscattata dagli stessi lavoratori del centro, quando la vecchia gestione la voleva chiudere.

 

Nel centro lavorano attualmente due oculisti, un medico clinico, due cardiologi, due infermieri, il direttore, la vice direttrice e una segretaria, tutti argentini, più la dottoressa Aguirre e un’ingegnera biomedica cubana.

 

L’Operazione Miracolo è un programma creato grazie alla volontà del leader della Rivoluzione cubana, Fidel Castro, per rendere la vista ai latinoamericani poveri, anche se persone di altri continenti ne hanno ricevuto i benefici.

 

Sommando gli operati a L’Avana, a Yacuiba, in Bolivia, con quelli di Córdoba, circa 37.000 argentini sono stata operati ed hanno recuperato la vista. In totale più di sei milioni di persone in America Latina hanno ricevuto il beneficio di questo piano umanitario.

 

Sei- otto pazienti operati ogni giorno sono la media di questo Centro oculistico, soprattutto di cataratta con i metodi più moderni, ed anche per casi di pterigion o exceresi con autoinserto. Oltre al trattamento chirurgico , i pazienti ricevono i medicinali gratuitamente.

 

La dottoressa argentina Szkope ha commentato a Prensa Latina che: “L’Operazione Miracolo mi ha ridato la speranza come persona e come professionista e nello stesso tempo la rende a donne e uomini che non hanno la possibilità di pagare un’operazione chirurgica. Adesso hanno nuove opportunità, perchè tornare a vedere offre all’essere umano la possibilità di sentirsi utile di nuovo nella società”, ha detto la dottoressa, che lavora nell’Operazione Miracolo dal 2007.

 

“Prima l’abbiamo fatto percorrendo paesi e comunità e facendo una ricerca preventiva tra i pazienti, poi siamo venuti nel Centro di Solidarietà di Córdoba, dopo la sua apertura nel 2009. Qui viene gente che ha davvero la possibilità di cambiare la sua vita”, ha aggiunto. Dopo il ricevimento di un laser donato dal popolo basco, è stato incluso anche il programma chirurgico con questa tecnica moderna al segmento anteriore dell’occhio.