LA STORIOGRAFA STATUNITENSE JANE

FRANKLIN SOSTIENE LA CAUSA DEI CINQUE

 

 

4.08.2013 - www.ain.cu

 

 

Jane Franklin, storiografa nordamericana, ha chiesto a Barack Obama, presidente degli Stati Uniti, che si avvalga delle sue facoltà, come dignitario, e metta in libertà i Cinque Eroi di Cuba che ancora scontano ingiuste condanne per aver combattuto il terrorismo.


In una lettera diffusa oggi dal Comitato Internazionale per la Libertà di I Cinque, la Franklin ha detto che, grazie al ruolo svolto per quei valorosi combattenti, si è riusciti a salvare le vite di molti cubani e di statunitensi.


Gerardo Hernández, Fernando González, Ramón Labañino, Antonio Guerrero e René González furono arrestati a Miami nel 1998 e condannati nel 2001 a pene che oscillarono da 15 anni di carcere fino a due ergastoli più 15 anni, per aver allertato su azioni violente pianificate da organizzazioni terroristiche anticubane con sede negli USA.


René e stato il primo dei Cinque - come sono internazionalmente conosciuti - a tornare in patria, dopo aver scontato interamente la sua condanna e gran parte della pena addizionale che gli era stata imposta (tre anni in regime di libertà vigilata in territorio statunitense).


La storiografa ha ricordato a Obama che, mentre quei combattenti per la pace sono stati condannati, criminali internazionali confessi, come Luis Posada Carriles, godono di piena libertà negli USA.


Ha sottolineato che l'Agenzia Centrale di Intelligence e l'Ufficio Federale di Investigazioni, di quel paese, sapevano che Posada Carriles e Orlando Bosch (che morì impunito nel 2011) avevano programmato il sabotaggio in pieno volo, nel 1976, di un aereo di Cubana de Aviación, fatto che ha causato la morte delle 73 persone a bordo.


Nel suo testo, la Franklin ha fatto un'analisi storica del contesto nel quale trionfò la Rivoluzione Cubana (il Primo Gennaio 1959) e ha detto che la distruzione di essa è stato da allora un obiettivo persistente della politica estera degli Stati Uniti.


Ha precisò che l'Isola ha vissuto una storia di molestie e di assedio, iniziata sotto la presidenza di Dwight David Eisenhower (che governò dal 1953 al 1961), con il blocco economico, commerciale e finanziario, imposta da più di mezzo secolo.


Il Comitato Internazionale per la Libertà dei Cinque ha evidenziato che, a proposito della giornata che si realizza ogni giorno cinque a livello mondiale in appoggio a questi patrioti, è aperta una chiamata a inviare migliaia di messaggi alla Casa Bianca e ha aggiunto che si possono fare chiamate telefoniche, inviare, e-mail e lettere per posta, nei quali in si riproduca la richiesta: “Obama give me five”.