Nuestra America - CELAC

 

 

 

La CELAC amplia il suo orizzonte
 

Il V Incontro dei Coordinatori Nazionali della CELAC

 

 

11.05.2013 - Laura Bécquer Paseiro www.granma.cu

 

 

Il lavoro della Comunità degli Stati Latinoamericani e Caraibici (CELAC) s’incammina verso due strade: una all’interno per promuovere l’integrazione regionale, e un’altra per rinforzare la conciliazione delle posizioni dei 33 paesi membri negli eventi internazionali, ha detto ieri, venerdì 10, il vice ministro cubano degli Esteri Abelardo Moreno.

 

Nella conferenza stampa data per comunicare i risultati del V Incontro dei Coordinatori Nazionali della CELAC, che è terminato nel Palazzo delle Convenzioni, Moreno ha dettagliato che si promuoveranno le relazioni della Comunità con la Cina, India e Russia e con organismo internazionali come l’Unione Africana e l’Associazione delle Nazioni del Sudest Asiatico.

 

Il prossimo 24 maggio si svolgerà in Russia la riunione dei ministri degli Esteri della Troika ampliata della CELAC, formata da Cuba (presidente pro tempore della CELAC), Cile (presidente precedente), Costarica (che presiederà il 2014), e Haiti (come presidente temporaneo della Comunità dei Caraibi).

 

Il Viceministro delle Relazioni Estere ha informato anche che inizierà ad operare un gruppo di cooperazione del meccanismo, per valutare le modalità di cooperazione nella regione e quelle che giungono da altri paesi del mondo, sottolineando che la parola d’ordine dev’essere solidarietà.

 

Il V Incontro dei Coordinatori Nazionali della CELAC, definito da Moreno come di "bilanci e prospettiva”, ha rivisto le attività realizzate dal 28 gennaio, quando Cuba ha assunto la presidenza pro tempore e sino al 30 aprile.

 

A partire da questa riunione si potrà avanzare in aspetti concreti come il commercio, l’energia, la sicurezza alimentare, la produzione industriale, tra l’altro, e nella possibilità di definire programmi a beneficio dei popoli dei nostri paesi, ha aggiunto Moreno.

 

Nell’incontro è stata sottolineata la maggior incorporazione dei Caraibi nei lavori della Comunità, fondata nel 2011, ha aggiunto Moreno, dicendo che è importante la presenza degli Stati membri e dei rappresentanti dirigenti degli organismi di cooperazione latinoamericani e caraibici.

 

La maggior parte dei coordinamenti avverrà nel contesto dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite e la prossima riunione dei Coordinatori Nazionali della CELAC si svolgerà nel mese di settembre, a New York e poi a L’Avana, nel mese di novembre.

 

 

Positiva la V Riunione dei Coordinatori

nazionali della CELAC

 

 

10.05.2013 - www.granma.cu

 

 

La mattina del 9 maggio è stata inaugurata la V Riunione dei Coordinatori Nazionali della CELAC, la prima di questo tipo, che si realizza con la presidenza cubana della Comunità.

 

L’incontro è cominciato con le parole di benvenuto del Viceministro delle Relazioni Estere Abelardo Moreno Fernández, Coordinatore Nazionale di Cuba, e quindi è stata adottata l’agenda della riunione; poi si è passati all’analisi dell’amplia gamma di temi previsti, che includono assunti d’organizzazione e di funzionamento della CELAC ed altri relazionati alle tematiche fondamentali di cui si occuperà la Comunità nel resto dell’anno.

 

Sono stati controllati i temi elaborati nella riunione dei ministri degli Esteri della Troika ampliata, il 5 aprile scorso, e si è preso nota della minuta risultante.

 

Nella sessione della mattina è stato approvato il piano d’azione della CELAC per il 2003, un documento elaborato partendo dai contributi di tutti gli Stati membri, che include aree di vitale importanza, alle quali la Comunità dovrà prestare attenzione, come lo sviluppo sociale, la riduzione delle disuguaglianze, l’energia, le finanze, l’ambiente, l’agricoltura familiare, la scienza e la tecnologia, il trasporto e l’industrializzazione.

 

Cuba, nella sua condizione di Presidente Pro-tempore, ha presentato un rapporto sulle attività sviluppate da quando ha assunto questa responsabilità il 28 gennaio scorso.

 

Vanno segnalate le riunioni dei ministri d’educazione e cultura, realizzate in Cuba e in Suriname e la riunione del gruppo di lavoro sull’ambiente, svolta in Ecuador, sulle quali le sedi hanno realizzato le presentazioni.

 

Inoltre è stato adottato il piano di lavoro annuale della CELAC che include le prossime riunioni di settore a livello ministeriale, come di altro carattere, su temi differenti come il disarmo nucleare, i disastri naturali, il lavoro, la migrazione, l’energia e altro.

 

La V Riunione dei Coordinatori Nazionali della CELAC ha posto in evidenza una volta ancora la volontà politica dei paesi della regione di lavorare per l’unità nella diversità e di avanzare nel consolidamento della comunità.