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Il traduttore si scusa per gli errori

 

 

Video dimostrano vincoli di Capriles con mercenari salvadoregni

 

 

10.04.2013 -con informazione di Radio del Sur www.cubadebate.it

 

 

“Capriles è riuscito ad ottenere luoghi sicuri, per la nostra gente…la valigia è già arrivata, come mi dicono, e stanno lavorando nei gruppi per disorientare il voto”, è un dialogo che si ascolta chiaramente in una conversazione telefonica tra un ex colonnello della forza armata del Salvador (FAES) David Koch Arana, che si trova in Venezuela, ed il dirigente del partito conservatore salvadoregno ARENA, Roberto D’Aubuisson, realizzata tra il 23 ed il 25 marzo 2013.

 

I video dell’ingerenza ed i vincoli di questi mercenari salvadoregni ed il candidato della destra, Capriles Radonski, sono stati presentati dal ministro Reverol, che ha riprodotto il contenuto di entrambe le conversazioni.

 

Il 23 marzo entrambi gli agenti salvadoregni confermano che hanno rivisto le relazioni su Capriles Radonski che identificano segretamente come “C”, e due giorni dopo, si dilungano in una conversazione che implica un pericolo imminente per la stabilità del Venezuela, e che si è sviluppata in questo modo: - Gli hai detto che si lavorerebbe come lavoriamo qui nelle campagne?…In seguito, che facciano attenzione, ricorda che loro hanno già offerto il loro appoggio se vincono e questo sì ci conviene”, ha detto D’Aubuisson.

 

Koch Arana ha fatto notare a D’Aubuisson che già il governo venezuelano ha delle informazioni sulla presenza di questi gruppi, per questo, bisogna fare attenzione.

 

Hanno lanciato una battuta di caccia e probabilmente hanno informato lo Stato che c’è gente straniera interferendo nei loro temi politici, ha detto l’ex militare salvadoregno.

 

Il politico conservatore straniero, D’Aubuisson, lo ha tranquillizzato, dicendo che Capriles ha già incontrato luoghi sicuri, ma ha fatto notare che era necessario coordinare il lavoro di entrambi i gruppi perché si trovano in Venezuela senza conoscersi apparentemente.

 

-Non so come stanno lavorando i gruppi che abbiamo mandato da qui, ma spero che non litighino o che creino conflitto, perché non si conoscono. Parlerò con loro per vedere come si organizzano, affinché si identifichino, ha detto il dirigente del partito ARENA.

 

Il ministro Nestor Reverol, ha presentato oltre ai video, la foto di un altro mercenario conosciuto come Julio Alberto Cornejo Quintanilla che si trova già in Venezuela secondo le informazioni di intelligenza ed è l’addetto per coordinare entrambi i gruppi di Scontro.

 

Il ministro Reverol ha assicurato che lo Stato venezuelano non lascerà che gruppi mercenari destabilizzino il paese e le prossime elezioni del 14 aprile. Ha confermato che gli organismi di sicurezza dello Stato stanno seguendo la pista dei mercenari ed eseguiranno perquisizioni e misure necessarie per evitare i propositi di questi gruppi destabilizzanti.

 

 

David Koch, repressore salvadoregno

e terrorista al servizio degli USA

 

 

7.04.2013 - Jean Guy  Allard www.contrainjerencia.com/

 

 

 

Il colonnello in pensione delle Forze Armate Salvadoregne David Koch Arana, legato al terrorista Luis Posada Carriles e denunciato ieri dal ministro degli esteri venezuelano Elias Jaua come parte di un complotto per assassinare il presidente incaricato Maduro e provocare atti di terrorismo in Venezuela, é un veterano del passato di guerra e repressione che ha insanguinato il piccolo paese centroamericano.

Da alcuni anni, Koch Arana, 60 anni, si é legato alle attività cospirative che lo hanno portato al suo arresto il 6 maggio 2010 in una situazione più che sospetta quando una pattuglia della Polizia Nazionale Civile lo intercettò mentre era accompagnato da altre 10 persone, di diverse nazionalità, tra cui uno statunitense (non identificato), sei guatemaltechi, un nicaraguense, un honduregno e un britannico.

Tra i sei guatemaltechi figurava anche un colonnello.

Il britannico, Andrew John Mullen, è stata nazionalizzato in Guatemala nel giugno 2009 con decreto esecutivo ed ha "precedenti criminali" negli Stati Uniti.

Koch e il suo aiutante, Jesus Cruz Menjivar, sostennero che appartenevano all'agenzia di sicurezza Corporate Security Consultants presente su scala centroamericana. Secondo gli archivi, Andrew John Mullen, è direttore esecutivo di questa società.

El Diario de Hoy ha allora rivelato che l'arresto di Koch e del suo gruppo fu eseguito alle 3:00 pm in Sonsonate quando furono sorpresi vicino alla spiaggia di Los Cóbanos. Uscivano da un albergo della zona. I sospetti erano in viaggio in minibus targato P 540-536, di proprietà della
Corporate Security Consultants.

A Koch e Cruz furono confiscati un fucile M-16 A2 rifilato, in perfetto stato di funzionamento, senza numero di serie, oltre ad un caricatore e 120 cartucce.

I catturati ed i loro compagni hanno detto che stavano partecipando a un presunto convegno di agenzie di sicurezza in un hotel della spiaggia non identificato.

Il giornalista del periodico ha detto che le sue fonti "sono state sorprese dal perché non furono arrestati gli stranieri che accompagnavano Koch Arana e Menjivar. Hanno anche trovato strano che anche un alto ufficiale della forza navale di El Salvador arrivasse a  perorare per i detenuti".

El Diario de Hoy è stato in grado di vedere dall'ingresso principale della Delegazione di Sonsonate che alcuni dei detenuti "stavano tranquillamente camminando per il parcheggio dell'installazione di polizia". Nessuno di loro era ammanettato "ma sono stati visti fumare tranquillamente e parlare con gli agenti di polizia e una manciata di avvocati che erano venuti ad intercedere per loro".

Tuttavia per legge, l'ex colonnello non può portare armi, anche se militare in pensione. Il suo rapporto di lavoro per una società di sicurezza privata neppure lo autorizza a circolare con armi.

Il fucile M-16 é di  uso esclusivo delle Forze Armate. Arana Koch ha ammesso alla polizia che il fucile - nascosto in una valigia di vestiti e smontato in due parti - era di sua proprietà. La mancanza del numero di serie rese impossibile determinare l'origine dell'arma.

Com'era prevedibile, Koch e Cruz non sono stati arrestati. Accusati di possesso illegale di armi da guerra in seguito sono stati assolti da un giudice compiacente. Gli stranieri arrestati sono stati immediatamente rilasciati. Cose da El Salvador.

Koch e Cruz hanno sostenuto l'appartenenza all'agenzia di sicurezza Corporate Security Consultants presente su scala centroamericana.


Con la benedizione del "Comando" della destra?
 


Il Cancelliere Jaua ha rivelato ieri che gruppi destabilizzatori presenti in Venezuela sono legati a Francisco Chávez Abarca, l'ex braccio destro del terrorista cubano Luis Posada Carriles in America Centrale, e Roberto D'Aubuisson, figlio del leader dell'estrema destra salvadoregna, assassino, fondatore del partito fascista ARENA.

Roberto D'Aubuisson padre governò El Salvador tra il 1982 e il 1984, diresse gli squadroni della morte, e fu il massimo responsabile del terrore che é costato 50000 vite in questo paese durante la guerra civile degli anni '80 ed il più sanguinario genocida centroamericano insieme con il generale Efrain Rios Mont in Guatemala.

ARENA consolidò, allora, il dominio statunitense in questa nazione in una misura mai vista prima. Il terrorista Luis Posada Carriles stabilì in El Salvador - con Francisco Chavez Abarca - la sua base di appoggio nella regione le cui ramificazioni sono ora alla sua portata.

Secondo una conversazione telefonica intercettata tra d'Aubuisson e Koch Arana   si coinvolge anche la leadership della Comando di Campagna del candidato della destra
Capriles. Il comando ha posto i terroristi stranieri in "luoghi sicuri" in modo che "la nostra gente sta tranquilla", secondo la registrazione.

Dietro tutta la trama del complotto si rileva la "mano pelosa" della CIA, dei due ex funzionari del Dipartimento di Stato,
Otto Reich e Roger Noriega, e di Luis Posada Carriles ora stratega a tempo pieno della mafia cubano-venezuelana di Miami nei loro piani destabilizzatori contro la rivoluzione bolivariana.

 

 

David Koch, represor salvadoreño y terrorista al servicio de EEUU

 

http://www.contrainjerencia.com

 

El coronel retirado de las Fuerzas Armadas salvadoreñas David Koch Arana, vinculado al terrorista Luis Posada Carriles y denunciado ayer por el canciller venezolano Elias Jaua como parte de un complot para asesinar al Presidente encargado Maduro y provocar actos terroristas en Venezuela, es veterano del pasado de guerra y represión que ensangrentó el pequeño país centroamericano.
Desde unos años, Koch Arana, de 60 años, se vinculó a actividades conspirativas que llevaron a su arresto el 6 de mayo de 2010 en una situación más que sospechosa cuando una patrulla de la Policía Nacional Civil lo interceptó cuando iba acompañado de 10 personas más de diferentes nacionalidades entre los cuales un estadounidense (no identificado), seis guatemaltecos, un nicaragüense, un hondureños y un británico.
Entre los seis guatemaltecos también figuraba un coronel.
El británico, Andrew John Mullen, fue nacionalizado en Guatemala en junio de 2009 por decreto ejecutivo y tiene “antecedentes delictivos” en Estados Unidos.
Koch y su ayudante, Jesús Cruz Menjívar”, sostuvieron que pertenecen e la agencia de seguridad Corporate Security Consultants, presente a escala centroamericana. Según los archivos, Andrew John Mullen, es director ejecutivo de esta empresa.
El Diario de Hoy reveló entonces que la detención de Koch y su grupo se realizó a las 3.00 p.m. en Sonsonate cuando fueron sorprendidos cerca de la playa Los Cóbanos. Salían de un hotel de la zona. Los sospechosos viajaban en un microbús placas P 540-536, propiedad de Corporate Security Consultants.
A Koch y Cruz se les decomisó un fusil M-16 A2 recortado, en perfecto estado de funcionamiento, sin número de serie, más un cargador y 120 cartuchos.
Los capturados y sus acompañantes dijeron que estaban participando en una supuesta convención de agencias de seguridad en un hotel de playa no identificado.
El reportero del periódico señaló que a sus fuentes “les sorprendió el porqué no fueron detenidos los extranjeros que acompañaban a Koch Arana y a Menjívar. También les pareció raro que hasta un alto oficial de la Fuerza Naval de El Salvador llegara a abogar por los detenidos”.
El Diario de Hoy pudo comprobar desde la entrada principal de Delegación de Sonsonate que varios de los detenidos “se paseaban tranquilamente por el parqueo de las instalaciones policiales”. Ninguno de ellos estaba esposado “sino que se les vio fumar tranquilamente y platicar con policías y un puñado de abogados que llegaron a interceder por ellos”.
Pese a que según la ley, el excoronel no puede portar armas, aunque es militar retirado. Su vinculación laboral a una empresa de seguridad privada tampoco lo autoriza a circular con armamento.
En fusil M-16 es de uso exclusivo de la Fuerza Armada. Koch Arana admitió ante los policías que el fusil – escondido en una maleta de ropa y desarmado en dos partes – era su propiedad. La falta de número de serie imposibilitó determinar la procedencia del arma.
Como se podía prever, Koch y Cruz ni fueron detenidos. Acusados de portación ilegal de armas de guerra fueron luego absueltos por un juez complaciente. Los extranjeros arrestados fueron inmediatamente liberados. Cosas de El Salvador.
Koch y Cruz sostuvieron que pertenecen e la agencia de seguridad Corporate Security Consultants, presente a escala centroamericana.

¿CON LA BENDICIÓN DEL “COMANDO” DERECHISTA?

El Canciller Jaua reveló ayer que grupos desestabilizadores presentes en Venezuela están relacionados con Francisco Chávez Abarca, el exbrazo derecho del terrorista cubanoamericano Luis Posada Carriles en Centroamérica, y Roberto d’Aubuisson, hijo del líder ultraderechista salvadoreño asesino fundador del partido fascista ARENA.
Roberto D’ Aubuisson padre, gobernó El Salvador entre 1982 y 1984, lideró los escuadrones de la muerte, y fue el máximo responsable del terror que costó 50 mil vidas en este país durante la guerra civil de la década de los 80 y el más sanguinario genocida centroamericano junto con el general Efraín Ríos Mont en Guatemala.
ARENA consolidó entonces la dominación norteamericana en esta nación hasta extremos nunca visto. El terrorista Luis Posada Carriles estableció en El Salvador – con Francisco Chávez Abarca – su base de apoyo en la región cuyas ramificaciones quedan hoy a su alcance.
Según una conversación telefónica interceptada entre d’Aubuisson y Koch Arana también se involucra a la dirigencia del Comando de Campaña del candidato derechista Capriles Radonski. El comando ubicó los terroristas extranjeros en “lugares seguros” para que “la gente nuestra esté tranquila”, según la grabación.
Detrás del conjunto del complot se detecta la “mano peluda” de la CIA, de los dos ex funcionarios del Departamento de Estado Otto Reich y Roger Noriega, y de Luis Posada Carriles ahora estratega a tiempo completo de la mafia cubano-Venezolana de Miami en sus planes desestabilizadores contra la revolución Bolivariana.