HOME AMERICA LATINA

Il traduttore si scusa per gli errori

 

 

Maduro: “Assumo questa fascia presidenziale

 

per difendere il popolo e proteggerlo”

 

 

9.03.2013 - www.granma.cu

 

 

L’Assemblea Nazionale del Venezuela ha giurato ieri, venerdì 8 marzo, di fronte al Vicepresidente Esecutivo, Nicolás Maduro Moros, Presidente Incaricato della Repubblica Bolivariana del Venezuela, così come si stabilisce nell’Articolo 233 della Costituzione.

 


Momenti del giuramento di Maduro. Foto AFP
Momenti del giuramento di Maduro

Il Presidente Incaricato del Venezuela, Nicolás Maduro, e il presidente del Parlamento, Diosdado Cabello. Foto: Prensa Miraflores
Il Presidente Incaricato del Venezuela,
Nicolás Maduro, e il presidente del
Parlamento, Diosdado Cabello

In una sessione straordinaria con la presenza del presidente ecuadoriano, Rafael Correa e di altri invitati stranieri, il presidente del Parlamento, Diosdado Cabello ha segnalato che questo passo corrisponde alle normative vigenti nel totale rispetto della Costituzione, ed ha lamentato l'assenza dei rappresentanti di una parte dell’opposizione, ha riportato PL.

 

Dopo l’esposizione degli argomenti, Maduro ha giurato come Presidente Incaricato, giurando lealtà assoluta allegato di Chávez e al popolo e Cabello gli ha posto la Fascia Presidenziale e l’Ordine del Libertador.

 

Dopo il suo giuramento, Maduro ha detto che faceva suo l’impegno di difendere il popolo venezuelano e di continuare il legato di Hugo Chávez, “con la mano dura di un popolo che vuole essere libero”, ha precisato la AVN.

 

Il Presidente Incaricato ha assicurato che compirà il giuramento di continuare il cammino di Chávez , di continuare la Rivoluzione e di portare avanti l’indipendenza e il socialismo bolivariano.

 

Inoltre ha annunciato come prima azione ufficiale di Governo, che il Ministro di Scienza e Tecnologia, Jorge Arreaza, è il nuovo Vicepresidente Esecutivo del paese.

 

Maduro ha anche informato d’aver parlato con la presidentessa del Consiglio Nazionale Elettorale, Tibisay Lucena, perchè convochi le elezioni presidenziali immediatamente, come stabilisce l’Articolo 233 della Costituzione.

 

In un altro momento ha segnalato che “niente e nessuno potrà toglierci l’indipendenza riconquistata dal leader della Rivoluzione bolivariana, Hugo Chávez”.

 

“Non c’è impero sulla terra che possa toccare il suolo venezuelano! Non avverà mai più nella storia della nostra Patria!”, ha detto, ed ha accennato alla sua conversazione con la delegazione inviata dal governo statunitense, composta da due congressisti, “ai quali abbiamo detto che più presto che tardi le alte sfere imperialiste che governo degli Stati Uniti dovranno apprendere a convivere con rispetto assoluto con i popoli insorgenti dell’America meridionale, negra e indiana, latina e caraibica”.

 

Maduro ha affermato che “è giunta l’ora per l’America Latina e i Carabi, di divenire un poderoso blocco economico- politico e sociale, rispettato dal mondo, per difendere la nostra sovranità”, ed ha sottolineato la solidarietà coltivata dal Presidente Chávez con i popoli del mondo e con i diseredati, superata solo da quella del popolo cubano di Fidel Castro, ha detto.

 

Nel suo discorso d’investitura ha assicurato che in Venezuela la colonna centrale della pace si trova nelle forze rivoluzionarie, per cui ha esortato il popolo a non cadere nelle provocazioni della destra.

 

“Nessuno si lasci provocare per la risposta anticipata, rabbiosa e illogica di alcuni piccoli settori che si sono presentati con le loro pazzie, nel mezzo del dolore per la perdita del nostro Comandante Presidente, ha riportato AVN.

 

Maduro ha anche reiterato che la direzione politico-militare del Governo bolivariano garantirà la pace, la sicurezza e la stabilità politica del popolo venezuelano ed ha reclamato dai piccoli gruppi di destabilizzatori della destra più reazionaria del paese, il rispetto dovuto al dolore del popolo ed ha ricordato che “qui c’è un popolo per far sì che la Rivoluzione continui!”

 

Poco dopo la cerimonia nell’Assemblea Nazionale, Maduro ha giurato come Presidente Incaricato e dopo di lui ha giurato Jorge Arreaza come Vicepresidente Esecutivo, davanti al feretro del Presidente Chávez, nell’Accademia Militare di Caracas.

 

Arreaza ha segnalato: “Non solo lo giuro, compagno Nicolás presidente, lo giuro come l’ho giurato al Comandante nei suoi ultimi minuti e secondi della sua vita, che se ne andasse tranquillo perchè noi avremmo portato avanti e terminato la lotta di Simón Bolívar e che quando lo incontrerà in quella dimensione, dica al Libertador che noi porteremo a termine la sua lotta”.

 

La Sala Costituzionale del Tribunale Supremo di Giustizia (TSJ) ha interpretato il contenuto e la portata dell’Articolo 233 della Costituzione ed ha indicato che, constatata la morte del Presidente della Repubblica in funzioni, il Vicepresidente Esecutivo diviene Presidente Incaricato ed abbandona l’incarico precedente.

 

Nella sua condizione di Presidente Incaricato esercita tutti i compiti costituzionali come capo dello Stato, capo del Governo, Comandante in Capo della Forza Armata Nazionale Bolivariana.

 

La sentenza del TSJ inoltre stabilisce che, verificata la perdita assoluta, si deve convocare un’elezione universale diretta e segreta; l’organo elettorale competente, sempre che si compiano i requisiti stabiliti nella normativa elettorale può ammettere la postulazione del Presidente Incaricato.

 

 

Jorge Arreaza, nuovo Vicepresidente

esecutivo del Venezuela

 

 

L’ex ministro di Scienza e Tecnologia del Venezuela, Jorge Arreaza, ha ricevuto l’incarico di vicepresidente esecutivo della Repubblica, come ha annunciato il presidente incaricato, Nicolás Maduro, durante il suo giuramento.

 

Il 27 novembre del 2011, Arreaza era stato nominato Ministro di Scienza e Tecnologia, incarico che ha svolto sino ad oggi, quando è stato designato Vicepresidente della Repubblica, dopo i cambi avvenuto per via della scomparsa del leader della Rivoluzione bolivariana.

 

Durante la sua gestione sono stati molti gli avvenimenti che hanno marcato l’era tecnologica del Venezuela ed in particolare la produzione e la consegna di Canaimitas e l’uso del Satellite Simón Bolívar.

 

La televisione digitale è uno dei punti da risaltare della sua gestione, con tecnologie modernissime e, con un forte investimento di denaro, la nuova televisione gratuita è stata presentata alla grande.

 

Oggi Jorge Arreaza forma parte dell’alto gabinetto del nuovo governo, essendo una del figure chiave del nuovo esecutivo nazionale.