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Il traduttore si scusa per gli errori

 

 

 

Voci latinoamericane in appoggio

al Venezuela e al suo presidente

 

 

11.01.2013 - M.Esquivel www.granma.cu

http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=3iuwEK3Z_uE

http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=Vsn4CCmAa7k

 

 

 

Autorità latinoamericane e dei Caraibi presenti in Venezuela, hanno ratificato davanti al popolo la solidarietà con il governo di questa nazione e al suo presidente Hugo Chávez, rieletto il 7 ottobre ultimo.

 

Il ministro degli Esteri  dell’Argentina, Héctor Timerman, ha ratificato i sostengo totale e assoluto del suo paese alla decisione sovrana del popolo venezuelano, espressa con la votazione.

 

Consumo il nostro passato, difendiamo il presente e costruiamo un futuro migliore, ha detto confermando che il bilancio nelle urna non lascia dubbi su quello che vogliono i venezuelani.

 

Parlando al vicepresidente esecutivo, Nicolás Maduro, ha assicurato che il governo e il popolo dell’ Argentina staranno vicino a lui tutti i giorni, sino al ritorno del presidente Chávez.

 

Il ministro degli Esteri  ecuadoriano, Ricardo Patiño, ha affermato che l’America Latina prega per la salute del presidente e spera in un suo rapido ritorno.

 

Inoltre si é riferito ad una lettera del  presidente, Rafael Correa, in cui chiede di trasmettere il suo appoggio, che deriva dalla volontà sovrana, dal rispetto assoluto e dalla decisione democratica espressa in maniera  maggioritaria dai venezuelani.

 

Che non si sbaglino i nemici della democrazia, ha segnalato Correa nella sua lettera dopo aver confermato che sarà sempre solidale con il Venezuela e la sua decisione democratica.

 

Inoltre sono giunti alle migliaia di persone riunite attorno al Palazzo di Miraflores i messaggi dell’ex presidente  del Paraguay, Fernando Lugo, e di leader dei Caraibi, che operano nei meccanismi di cooperazione come Petrocaribe e l’Alleanza Bolivariana per i Popoli di Nuestra America.

 

L’abbraccio solidale è giunto anche da Haiti con espressioni di auguri per una pronta guarigione, così come da Dominica e da San Vicente y las Granadinas.

 

Inoltre erano presenti rappresentanti di 22 paesi, tra i quali i presidenti della Bolivia, Evo Morales, dell’Uruguay, José Mujica, e del Nicaragua, Daniel Ortega.

 

I socialisti venezuelani convocano 

una concentrazione a Caracas

 

 

9.01.2013 - www.granma.cu

 

 

Il Partito Socialista Unito del Venezuela (PSUV) ha convocato il popolo venezuelano a concentrarsi giovedì 10 gennaio attorno al Palazzo di Miraflores, a Caracas, in appoggio al Presidente Hugo Chávez.

 

Il primo vicepresidente del PSUV, Diosdado Cabello, ha condannato l’opposizione che tenta di destabilizzare il paese con le sue campagne e i suoi piani, richiamando a uno sciopero civico come fece anche nel 2002, ha ricordato VTV.

 

In una cerimonia a Caracas per il reinizio dell’anno scolastico, il Vicepresidente Esecutivo del Venezuela, Nicolás Maduro, ha detto che i capi dell’opposizione stanno chiamando ad uno sciopero civico e che se questo avverrà il paese risponderà loro con lavoro e ancora lavoro.

 

"Queste forze hanno già cominciato con video e messaggi e si sta avvicinando l’ora pazza della destra, mentre noi siamo qui a lavorare, cominciando un buon anno per l’economia, l’educazione e il sociale”, ha detto, riportato da PL.

 

“Le loro opinioni sono decisamente tergiversate ed esprimono ignoranza e malvagità suprema sulla Costituzione” ha detto durante la prima riunione ordinaria del PSUV, Cabello, che ha sottolineato che la destra venezuelana non vuole interpretare nè rispettare la Costituzione, dato che cerca solo d’imporre il suo criterio di fronte al giudizio del popolo. Inoltre ha ricordato che il Presidente della Repubblica ha un permesso Costituzionale fondato nell’articolo 235 della “Carta Magna”.

 

Cabello ha informato che all’incontro del prossimo 10 gennaio parteciperanno presidenti di paesi amici, che raggiungeranno il Venezuela in appoggio al leader del socialismo, Hugo Chávez.

 

 

Evo Morales andrà in Venezuela

per appoggiare a Chávez

 

 

Il presidente boliviano, Evo Morales, viaggerà a Caracas per partecipare ad una concentrazione, giovedì 10, in appoggio al suo omologo venezuelano, Hugo Chávez, ha informato la ministra di Comunicazione, Amanda Dávila.

 

Il presidente è stato invitato dall’Assemblea Nazionale del Venezuela, che spera di riunire i principali leaders dell’America Latina in una manifestazione che ha il proposito di confermare il trionfo di Chávez nelle elezioni dell’ottobre scorso.

 

Amanda Dávila ha detto in una conferenza stampa che con questa manifestazione si esprimerà la solidarietà dei distinti leader dell’America Latina al presidente Chávez, al governo venezuelano e al popolo.

 

Morales partecipèrà con altri leader latinoamericani alla grande concentrazione che si realizzerà in questa data ufficialmente, per il giuramento del presidente rieletto per un nuovo mandato.

 

Il presidente Chávez è stato operato lo scorso 11 dicembre a L’Avana per un tumore maligno che lo ha portato in sala operatoria tre volte, dal giugno del 2011.

 

Il suo stato di salute è stabile dopo una severa infezione polmonare che gli ha provocato un’insufficienza respiratoria, ma ora sta assimilando la terapia, hanno assicurato le fonti ufficiali venezuelane.

 

 

Il Vicepresidente Díaz-Canel guida

la delegazione cubana in Venezuela

 

 

10.01 - Il compagno Miguel Díaz-Canel Bermúdez, membro del Burò Politico del Comitato Centrale del Partito Comunista di Cuba e Vicepresidente del Consiglio dei Ministri, guida la delegazione cubana che partecipa alla manifestazione di massa convocata oggi, giovedì 10 a Caracas, in solidarietà con la Rivoluzione Bolivariana del Venezuela.

 

Díaz-Canel ha partecipato ad una Riunione Straordinaria dei Ministri degli Esteri di PETROCARIBE e dell’ALBA.

 

Fa parte della delegazione cubana, Rodrigo Malmierca Díaz, Ministro del Commercio Estero l’Investimento Straniero.

 

 

Il Presidente Ortega è a Caracas

Per partecipare alla cerimonia del nuovo incarico presidenziale di Hugo Chávez

Isabel Soto Mayedo

 

 

10.01 - Il presidente del Nicaragua, Daniel Ortega, participerà il 10 gennaio alla cerimonia inaugurale del nuevo periodo di mandato di Hugo Chávez, ha confermato la hoy la coordinatrice del Consiglio di Comunicazione e cittadinanza, Rosario Murillo.

 

“Presidenti latinoamericani, primi ministri, autorità leaders politici e di movimenti sociali saranno presenti a questa manifestazione assieme al popolo del Venezuela, per dare appoggio a Chávez, che con una stragrande maggioranza ha conquistato il diritto di mantenersi al governo”, ha segnalato Rosario Murillo, attraverso il canale 4 dalla televisione, ed ha dichiarato che accompagnerà Daniel Ortega per partecipare: “Oggi, a Caracas, con tutto il cuore e la devozione del popolo del Nicaragua”.

 

Rosario Murillo ha ricordato la solidarietà espressa in molte occasioni e l’ammirazione che provano gli abitanti del suo paese per il presidente bolivariano.

 

“Domani, 10, si trasmetterà dal Venezuela questa cerimonia, che sarà intensa, bella, emozionante, perchè lì c’è il cuore del Venezuela espresso nella rappresentazione di tutti i presenti attorno al Palazzo di Miraflores”.

 

Alla manifestazione parteciperanno i rappresentanti dei popoli e dei governi, per ratificare l’unità dell’America Latina e dei Caraibi e portare a Chávez tutto l’affetto, al suo popolo, al suo Governo e ai dirigenti del Partito Socialista Unito del Venezuela.

 

Hanno confermato la partecipazione alla cerimonia a Caracas i presidenti di Bolivia e Uruguay, Evo Morales e José Mujica, e l’ex Presidente del Paraguay, Fernando Lugo.