Il presidente incaricato del Venezuela, Nicolás Maduro, ha attivato in maniera formale il Gruppo Nazionale del Movimento per la Pace e la Vita, con il fine di trasformare la società e costruire un ambiente di scurezza per la popolazione.

 

Dalla sede dell’Università Nazionale Sperimentale della Sicurezza (UNES), Maduro ha esortato a lavorare dal locale al nazionale, dal particolare al generale.

 

Nella cornice di una giornata di dialogo bolivariano, ha convocato la popolazione ad unirsi al processo di costruzione di un paese di pace e di rispetto.

 

Il Movimento vuole lasciare indietro la cultura della violenza e delle armi, come parte degli sforzi per edificare una società di nuovi valori.

 

Questo messaggio è indirizzato soprattutto ai giovani, per far sì che si sommino alla costruzione di una nuova opportunità per la vita.

 

La segreteria esecutiva del gruppo promotore conterà nelle sue fila la rettrice della UNES, Soraya El Achkar, le ministre dell’Ufficio della Presidenza e del Seguimento della Gestione del Governo, Carmen Meléndez e delle Comuni, Isis Ochoa; la segretaria del Comando di Campagna Hugo Chávez, Cilia Flores, il governatore dello stato Zulia, Francisco Arias Cárdenas e padre Numa Molina.

 

Maduro ha fatto riferimento all’inclusione dei rappresentanti di vari movimenti sociali, tra i quali El Otro Beta, Tiuna El Fuerte, Redada, Comando Creativo, Trinchera Creativa e il Fronte Nazionale delle Bande Ribelli.

 

“In una prima fase, il movimento formerà gruppi nelle 19 località del paese che registrano la maggior incidenza di delitti”, ha aggiunto Maduro.

 

Durante la giornata è stata diffusa l’informazione sull’approvazione dei fondi per 94 milioni di bolívares (14,8 milioni di dollari) per la costruzione di cinque tendoni per la pace negli stati Zulia, Miranda, Carabobo, Aragua e nel Distretto Capitale.