Trinidad e Sancti Spíritus, quasi 500 anni

 

 

15 agosto 2013 - Juan Antonio Borrego www.granma

 

 

Miglioramenti sostanziali nella qualità della vita degli  abitanti, dei servizi e dell’immagine urbana delle due città sono il principale saldo delle circa cinquemila costruzioni eseguite a Trinidad e a Sancti Spíritus nel contesto del programma concepito  a proposito dei festeggiamenti per il mezzo millennio dalla loro fondazione.

 

Teresita Romero Rodríguez, presidentessa dell’Assemblea Provinciale del Potere Popolare,  ha spiegato che i lavori eseguiti negli ultimi anni sono stati finanziati  con le spese previste nei piani e nei bilanci dei differenti organismi,  seguendo le Linee di Politica Economica e Sociale del Partito e la Rivoluzione, approvate del VI Congresso delPCC.

 

In vario modo gli organismi e le entità hanno partecipato alla strategia di recupero del patrimonio e ala dinamica delle due città più emblematiche della provincia.

 

Per l’importanza del loro apporto vanno citate Cultura, Comunali, Commercio, Gastronomia e Servizi, Casa, Trasporto, Educazione, Salute Pubblica e Sport.

 

Il valore dei lavori eseguiti è di circa 30 milioni di pesos,  sia nel capoluogo provinciale che nella città di Trinidad, tra i quali ci sono, a Sancti Spíritus, la ricostruzione del Parco Maceo noto come de La Caridad, la Avenida de los Mártires, il Teatro Principale, la Casa della Guayabera, il Parco delle Fiere  Delio Luna Echemendía, i musei dell’Arte Coloniale e di Archeologia, il rifacimento dell’acciottolato di alcune strade e la ristrutturazione delle facciate di migliaia di case e di altri immobili situati nelle  aree patrimoniali.

 

A Trinidad, che nel 2014 celebrerà 500 anni dalla fondazione e i 25 da quando la UNESCO l’ha  dichiarata Patrimonio Cultural dell’Umanità, si nota l’impegno di salvaguardare gli edifici  e  le opere preziose del suo centro storico e la pittoresca “Valle de los Ingenios”, a est della città.

 

In questo territorio l’Ufficio del Conservatore, da solo,  ha eseguito lavori valutati in circa 7 milioni di pesos,  che includono il restauro delle case nel quartiere Las Tres Cruces e dei “barracones”, dove vivevano gli schiavi negri nel villaggio di Manaca Iznaga, il consolidamento degli edifici, la ristrutturazione dei parchi e delle piazze e l’ampliamento della Scuola dei Mestieri, tra le altre azioni.