La bandiera e Cinque abbracci forti
per la squadra Cuba di baseball

 

 

 15.02.2013 - Oscar Sánchez Serra www.granma.cu

 

 

Yulieski Gourriel, scortato da Ismel Jiménez e Freddy Asiel Álvarez, ha ricevuto dalle mani di Miguel Díaz-Canel Bermúdez, membro del Burò Politico e Vicepresidente del Consiglio dei Ministri, la bandiera che presiederà la partecipazione della squadra cubana di baseball nel già vicino III Classico Mondiale.

 

Nella cerimonia della consegna della bandiera, svolta alla base del Monumento a José Martí, in Piazza della Rivoluzione, Alfredo Despaigne e Andy Ibáñez, a nome dei loro compagni, hanno posto una corona di fiori all’Eroe Nazionale, mentre Frederich Cepeda, ha letto l’impegno dei giocatori ed ha espresso la convinzione che ognuno di loro sarà un degno rappresentante del popolo cubano.

 

Questa convocazione è giunta giustamente agli atleti dai cuori di un gruppo di uomini che hanno fatto della dignità il piedestallo del prestigio e dell’onore della Patria.

 

Antonio Guerrero, a nome dei Cinque Eroi ingiustamente reclusi negli Stati Uniti per aver combattuto il terrorismo, ha sottolineato “l’importanza d’essere giocatore di ‘ pelota’ rappresentare il paese e che in ognuno di loro è rappresentato il popolo che li ammira e aspetta un loro ritorno trionfale”.

 

Con Cinque abbracci forti termina il messaggio di Tony.

 

“Questa è la squadra che difenderà l’opera della Rivoluzione”, ha affermato Díaz-Canel, che inoltre ha parlato dell’importanza dell’unità per conquistare la vittoria, ed ha ricordato il concetto espresso dal direttore del gruppo selezionato, che ha affermato: “La ragione d’essere di questa squadra è il popolo”.