Gli economisti cubani a favore

delle nuove cooperative

 

 

19.06.2013 - Roberto Salomón www.granma.cu

 

 

“Gli economisti e i contabili  cubani offrono appoggio e consulenza allo sviluppo locale del piccole  e medie imprese e alle nuove cooperative”, ha detto il  presidente della Commissione Organizzatrice dell’VII Congresso della ANEC, Danilo Guzmán.

 

Poco prima di questo importante appuntamento che si è svolto alla metà di giugno nel Palazzo delle Convenzioni a L’Avana, Guzmán ha detto a Prensa Latina che le cooperative non agricole apporteranno benefici al paese, con più efficienza ed efficacia nell’impegno e la qualità dei servizi.

 

“Economisti e contabili, stiamo seguendo questo processo e svolgiamo compiti di  preparazione con le 126 cooperative scelte per iniziare l’esperimento nelle province di Artemisa, Mayabeque e L’Avana”, ha spiegato.

 

La maggioranza di queste, circa un centinaio, opererà nell’ambito del Ministero del Commercio Interno - MINCIN - e il resto in settori come l’industria  e la costruzione, con forme di lavoro differenti.

 

Il presidente della Commissione Organizzatrice del VII Congresso dell’Associazione Nazionale degli Economisti e dei Contabili  di Cuba (ANEC) ha affermato che il lavoro dell’ entità ha a che vedere con l’implementazione di tutte le linee economiche e sociali. 

 

Il lavoro della ANEC vuole rinforzare il sistema di gestione delle imprese, che dev’essere efficiente e generare guadagni.

 

Lina Pedraza, ministra di Finanze e Prezzi, ha esortato gli economisti e i contabili di tutta Cuba a svolgere il loro lavoro con maggior protagonismo, dalla base, per dare soluzione ai problemi e per affrontare le indiscipline.

 

Durante il Congresso sono stati analizzati importanti aspetti del attualizzazione del modello economico cubano, lo sviluppo industriale, il consumo nazionale, le catene di produzione, la collaborazione straniera, l’energia di sviluppo locale e le relazioni contrattuali nel processo digestione delle imprese. Inoltre, lo sviluppo agricolo e industriale, la sostituzione delle importazioni e l’incremento delle esportazioni.

 

 

Inaugurato il Congresso degli economisti cubani
 

Partecipa anche René González, per i Cinque Eroi

 

 

14.06.2013 -  www.granma.cu

 

 

Con la presenza dei membri del Burò Politico del Comitato Centrale del Partito, Salvador Valdés Mesa e Adel Yzquierdo Rodríguez, è stato inaugurato a l’Avana il  VII Congresso dell’Associazione Nazionale degli Economisti e Contabili  di Cuba (ANEC).

 

Nel Palazzo delle Convenzioni de L’Avana,  i 250 delegati di tutto il paese  analizzano le migliori proposte indirizzate ad avanzare nell’implementazione e lo sviluppo delle Linee di Politica economica e sociale del Partito e della Rivoluzione.

 

Con Valdés Mesa, vicepresidente del Consiglio di Stato, e Yzquierdo Rodríguez, vicepresidente del Consiglio dei Ministri e titolare di Economia e Pianificazione, hanno presieduto l’inaugurazione anche i membri del Comitato Centrale del Partito Ulises Guilarte, presidente della Commissione  Organizzatrice del XX Congresso della “Central de Trabajadores” di Cuba, e  Lina Pedraza, ministra di Finanze e Prezzi.

 

Con forti applausi i  partecipanti hanno accolto la presenza di René González, Eroe della Repubblica di Cuba, uno dei Cinque combattenti  antiterroristi condannati ingiustamente negli Stati Uniti.

 

Danilo Guzmán, alla guida della Commissione Organizzatrice, presentando un rapporto, ha segnalato che un processo assembleare dalla base ha preceduto questa riunione apportando l’intelligenza collettiva degli iscritti per garantire il successo delle Linee in ogni centro di lavoro o comunità.

 

Nel primo giorno del VII Congresso della ANEC hanno lavorato le cinque commissioni previste che sono quelle riferite al modello di gestione, includendo il perfezionamento del sistema di pianificazione economica, del sistema delle imprese e del bilancio, lo sviluppo delle cooperative, lo sviluppo locale agro-industriale e industriale.