FANNO UN APPELLO A CUBA AI VALORI E

 

ALL’EDUCAZIONE PER LOTTARE CONTRO LA FRODE

 

 

27.06.2013 -  www.prensalatina.cu

 

 

Le autorità cubane hanno fatto un appello oggi a promuovere l’educazione ed i valori, come mezzo per combattere atti riprovevoli come la frode.

Si tratta di un fenomeno che “ha molto a che vedere con la menzogna, ma soprattutto con l’illusione”, ha esposto il quotidiano ufficiale Granma, nel commentare un caso di frode scoperto nell’Educazione Media.

L’articolo ha svelato che due professori di un liceo di LHabana e una lavoratrice di una tipografia sono stati detenuti dopo aver rubato l’esame di Matematica che si sarebbe applicato agli studenti di undicesimo grado del paese.

Con lo scoperta del fatto da parte dei funzionari del Ministero dell’Educazione, l’esame si è annullato ed è stato posposto per il prossimo 1º luglio.

Il quotidiano ha fustigato l’attitudine di alcuni genitori, che “nella loro aspirazione ad avere a tutti i costi dei figli con le votazioni migliori” hanno pagato per questa frode come se il conoscimento fosse mercanzia ed, il peggio è che dopo gli studenti incorrano nella rivendita”.

Il fraudolento – ha commentato il mezzo di stampa- in genere, tende a pensare che è furbo, quando in realtà è sciocco ed ignora che sì, si può comprare un esame, ma non la conoscenza.

È anche giusto mettere in evidenza - ha spiegato l’articolo - che, nonostante ciò che è successo, la maggioranza dei professori mantengono dei principi che meritano rispetto. L’educazione, alla fine, si tratta di valori. E anche se può sembrare paradossale, non si deve limitare soltanto alla scuola.