Aumentate le attività di lavoro indipendente

 

 

 23.10.2013 - Martha M. Mariño Sánchez - O. Fonticoba Gener - Oscar Sánchez Serrawww.granma.cu

 

 

Le Risoluzioni 41 e 42 del Ministero del Lavoro e Previdenza Sociale  (MTSS), entrate in vigore di recente approvano dieci nuove attività nel lavoro indipendente e la consegna di licenze per altre nove, che erano sospese sino al momento.

 

Come parte delle nuove disposizioni, Marta Elena Feitó, prima viceministra de Lavoro e la Previdenza Sociale, ha ricordato che la vendita di prodotti di fattura industriale o comprati all’estero da sarti, costruisce un’infrazione e porterà all’applicazione di una multa a chi realizzerà questi affari.  

 

José Barreiro, assessore della ministra del MTSS, ha spiegato che, anche se analizzerà puntualmente con ogni lavoratore indipendente l’applicazione della legislazione, la misura è già entrata in vigore per l’esecuzione immediata, come si legge nel regolamento del lavoro indipendente e nel Codice Penale.

 

Tra  i nuovi aspetti delle modificazioni, gli elaboratori e venditori di alimenti e bevande, del servizio gastronomico di ristoranti e caffetterie, possono ora commerciare sigarette e sigari. Inoltre sono ammessi i servizi di costruzione, riparazione, manutenzione di immobili, ha commentato Feitó, e queste sono alcune nuove alternative di sviluppo, mediante le quali una persona può offrire questi servizi ed altri di falegnameria, idraulica ed elettricità con l’ottenimento di una sola licenza.

 

Sorgono gli agenti postali e delle telecomunicazioni, gli antiquari, i riparatori e montatori di apparecchi per pompare l’acqua, di strumenti di misura, i venditori all’ingrosso e al minuto dei prodotti dell’agricoltura e la gestione di alloggi di case e abitazioni che si affittano,  i gestori di compravendita o per gli scambi di case.

 

Si fa notare la possibilità che i creatori e gli artisti ora possano assumere forza lavoro. Su questa novita  Barreiro ha chiarito che queste figure non sono lavoratori indipendenti, ma hanno l’opzione di assumere personale che va iscritto e pagato come lavoratore assunto; se avranno più di cinque dipendenti saranno obbligati a pagare l’imposta concepita a questo proposito, ha puntualizzato l’assessore.

 

È stata resa più flessibile la presenza del titolare del lavoro che dispone di dipendenti, se necessita assentarsi per risolvere problemi propri dell’attività o personali, sempre e quando siano dichiarati alle autorità che hanno la facoltà del controllo.

 

Si concederanno autorizzazioni per l’esercizio di altre attività come il carrozziere, l’elaboratore e  venditore di articoli di marmo, il fonditore e il fabbro.

 

Le modifiche includono l’accettazione di operai recentemente diplomati e di coloro che hanno terminato le scuole d’avviamento al lavoro, anche se non hanno l’età per essere responsabili della gestione del lavoro, per cui la decisione dipenderà dalle Direzioni Municipali del Lavoro, che rispetteranno quanto stabilito in questi casi.

 

Inoltre la direzione del  MTSS ha sottolineato la necessità di rispettare il regolamento e gli obblighi tributari, le norme sull’ornato pubblico,  la sicurezza sul lavoro e sanitaria, l’igiene comunale  e la preservazione dell’ambiente.

 

Si mantengono le facoltà degli organismi che controllano il fisco nel lavoro indipendente,  in relazione alla sospensione temporanea e la cancellazione dai registri delle attività  come l’approvazione e l’iscrizione dei contratti dei titolari per i servizi dei lavoratori.

 

Feitó  Barreiro hanno detto che le disposizioni promuovono un miglior ordine e controllo di queste norme non statali, così come il benessere sociale, ampliando la gamma dei servizi offerti alla popolazione.

 

 

Con i conti chiari

 

 

Con le Risoluzioni 41 e 42 del MTSS, il Ministero delle Finanze e Prezzi (MFP) ha emesso la  Risoluzione No. 353/2013 per adeguare queste  disposizioni alle  imposte dei lavoratori indipendenti e di quelli incorporati ai nuovi modelli di gestione economica che si sviluppano nel paese.

 

In accordo con il direttore delle entrate del MFP, Vladimir Regueiro Ale, questa norma ratifica l’applicazione delle imposte che pagavano i lavoratori indipendenti secondo la Legge  113 del Sistema Tributario —,  e i trattamenti eccezionali per incentivare lo sviluppo di questi lavori, con l’esonero dal pagamenti per l’utilizzo della forza lavoro assunta quando non si superano i cinque lavoratori.

 

Tra gli adeguamenti previsti dalla  Risoluzione No. 353 va riferito quello che ha relazione con le attività dei venditori al ingrosso e al minuto di prodotti agricoli, per i quali è prevista una deduzione sino al 50% sulle entrate ottenute nell’anno per concetto delle spese, alla presentazione della Dichiarazione Giurata sulle entrate personali.

 

Per questo lavoro la quota mensile è di 500 pesos, mentre il venditore al minuto ne pagherà 300.

 

Nel caso dell’attività di antiquario, la deduzione delle spese alla fine dell’anno sarà del 25% e la quota mensile di 400 pesos.

 

Regueiro Ale ha detto che con l’approvazione delle nuove attività, sono ora 114 (il 57% circa) i lavori che realizzeranno i pagamenti  mediante il Regime Semplificato Tributario.

 

Uno dei cambi fondamentali che si introduce è il potenziamento della facoltà dei Consigli d’Amministrazione per adeguare le quote anticipate delle imposte sulle entrate personali e  la quota consolidata mensile, come corrisponde, in virtù di situazioni epidemiologiche del clima e similari.

 

Se si verificheranno queste situazioni, i Consigli d’Amministrazione Municipali avranno la facoltà dell’esenzione o la diminuzione di queste quote, potestà che prima era solo del MFP.

 

Ora i governi sono più implicati nelle decisioni,  sia per un’esenzione totale e un bonifico, anche se, quando le cause che motivano i benefici fiscali supereranno i tre mesi, le autorità pertinenti dovranno sollecitare la valutazione del caso al  Ministero, ha chiarito.

 

Sull’esperienza dei modelli di gestione nella gastronomia, ha spiegato che è stata disposta la possibilità  di adeguare le quote mensili ai locali situati in zone rurali o con una bassa densità di popolazione, con l’approvazione dei Consigli d’Amministrazione Provinciali e del Municipio Speciale dell’Isola della Gioventù.

 

Il direttore delle entrate del   MFP ha spiegato che dal  2010, anno, i cui il lavoro indipendente a Cuba ha ricevuto un forte impulso, l’apporto del settore al bilancio dello Stato è cresciuto del 18% ed ha affermato che il dato corrisponde alle previsioni fatte nella proiezione di espansione e crescita del settore.

 

Senza dubbio, come partita di bilancio, se lo si distingue da tutte le entrate  del bilancio, il lavoro non statale ha una partecipazione minima di solo il 2%,  e questo significa che i grandi apporti al bilancio  continuano a provenire dalle imprese statali, ha dichiarato.

 

Le cifre ufficiali indicano che attualmente  436342 cubani esercitano il lavoro indipendente in una o più delle modalità esistenti.