Cultura

 

 

I primi passi di  Hemingway giornalista

 

 

24.06.2013 - Charly Morales Valido  www.granma.cu

 

 

Si racconta che quando Ernest Hemingway lavorava per il quotidiano Kansas City Star, tirò una macchina da scrivere dalla finestra perchè voleva più verbi e meno aggettivi. L’aneddoto  a quanto pare è vero e lo dovrebbe essere anche perchè riassume l’essenza del buon giornalismo e dell’arte di narrare che Hemingway dominò con il suo stile brusco e appena sbozzato.

 

Non è certo un segreto che Hemingway scrittore  deve molto all’Hemingway testimone e protagonista di storie che nessuno gli aveva raccontato, ma che lui raccontò come reporter senza pari.

 

Una conferenza dell’esperto statunitense Steve Paules nel colloquio internazionale dedicato in Cuba all’autore di “Addio alle Armi” e altri classici, ha analizzato gli inizi del giornalismo di Hemingway.

 

"Sorge lo scrittore: Hemingway nel Kansas City Star", è stata una delle conferenze più affascinanti in un programma che ha presentato anche un’analisi dell’influenza dell’Africa in questo scrittore e viceversa.

 

I sei mesi di lavoro di  Hemingway nel The Kansas City Star, ad appena 18 anni d’età, sono stati esplorati da  Paules per mostrare come il giornalismo lo condusse alla letteratura.

 

A parte un piccolo gruppo di racconti, si sa poco di quanto il giovane Ernest apprese in quel quotidiano, come il suo interesse alla violenza e al lato oscuro del comportamento umano.

 

Paules è scrittore ed editore d’arte del Kansas City Star da quasi 40 anni e negli ultimi anni si è dedicato a a studiare chi considera  “il più famoso apprendista” dello Star.

 

Nel  XIV Colloquio Internazionale, Ernest Hemingway è stato presente, sino a ieri, domenica 23, con dibattiti sull’affascinante e polemica vita e opera di questo Premio Nobel che visse in Cuba per più di 20 anni.

 

Questa edizione è stata dedicata soprattutto all’Africa ed ha riunito esperti e investigatori provenienti dagli Stati Uniti, Venezuela, Giappone,  Canada e Irlanda.

 

Durante l’incontro è stato festeggiato il 90º anniversario della prima pubblicazione della sua opera “Tre storie e 10 poesie” e il 60º anno dal ricevimento del premio Pulitzer per “Il vecchio e il mare”.

 

 

 

Investigatori degli USA al

 

colloquio su Hemingway

 

 

23.05.2013 -  www.granma.cu

 

 

Investigatori dell’opera dello scrittore Ernest Hemingway (1899-1961) provenienti dagli Stati Uniti, Canada e Giappone, parteciperanno a un Colloquio Internazionale, dedicato al Nobel di Letteratura.

 

Organizzato dalla Casa Museo Finca La Vigía, dove visse quasi vent’anni, l’autore di “Per chi suona la campana”, vedrà la partecipazione di specialisti d’Italia, Olanda, Israele e Irlanda.

 

Una delegazione di 38 statunitensi, dà ulteriore prestigio all’incontro: tra loro gli specialisti della Biblioteca Kennedy e del Centro Nordest per la conservazione dei documenti di Andover, Massachussets, istituzioni che collaborano con gli investigatori dell’Isola alla preservazione del legato di Hemingway.

 

Un amplio programma accademico-culturale si svolgerà con conferenze, presentazioni di testi, proiezioni di audio visivi e uno spettacolo teatrale.

 

Il narratore e scrittore d’arte statunitense Steve Paul disserterà sui primi passi di Hemigway come scrittore, mentre la sua conterranea Sandra Spainer parlerà di un epistolario, il primo, quello che raccoglie la corrispondenza dell’ autore di “Le nevi del Kilimangiaro”.

 

Susan Wrynn, a sua volta parlerà delle lettere scritte da Hemingway all’italiano Gianfranco Ivanovich, fratello di Adriana, uno degli amori fugaci dello scrittore.

 

Hemingway è stato uno dei precursori nell’Isola della pesca all’Aguglia e dei Tornei competitivi a Cojímar, una località della costa a nordest della capitale.

 

Lo scrittore cubano Ismael León presenterà “Sei decenni competendo con Hemingway: un torneo di pesca nel tempo”.

 

La presentazione di un sito digitale al quale si potrà accedere in breve e la posta in scena di “La calda Avana di Hemingway”, brano teatrale interpretato dal canadese Brian Gordon, sono alcune proposte del programma, completato da percorsi nei luoghi che ricrearono la vita di questo grande autore, come il ristorante bar “La bodeguita del medio” e il bar “La Floridita”, dov gustava il mojito e il daiquiri.

 

Il 14º Colloquio Internazionale Ernest Hemingway è un omaggio al 90º anniversario della pubblicazione della sua prima opera “Tre storie e dieci poemi” e ai 60 anni dal ricevimento del premio Pulitzer.