Registrato il secondo vaccino

contro il cancro del polmone

 

 

 

 

12.06.2013 - www.granma.cu

 

 

Le autorità sanitarie di Cuba hanno sviluppato e registrato un secondo vaccino contro il cancro del polmone applicato con risultati favorevoli a pazienti nell’Isola, tra il 2008 e il 2011.

 

Il vaccino chiamato  Racotumomab (Vaxira) e sviluppato dal Centro d’Immunologia Molecolare di Cuba (CIM), ha l’obiettivo di trasformare il cancro avanzato in una malattia  cronica che si posa controllare per periodi prolungati, come accade con il diabete o l’ipertensione. 

 

Anche se non si può affermare che questo vaccino rappresenta una soluzione alla malattia, aumenta la speranza di vita dei pazienti e stimola il sistema immunitario del corpo umano.

 

Il vaccino contiene un antigene chiamato NgcGM3, che aiuta a creare anticorpi nelle superficie delle cellule tumorali.

 

“Il Racotumomab si usa per via intradermica e, secondo gli studi, riporta un incremento del tempo di sopravvivenza nei pazienti ai quali è stato somministrato”, ha segnalato la dottoressa  Tania Crombet, direttrice delle investigazioni cliniche del Centro d’Immunologia Molecolare de L’Avana.

 

Frutto di una collaborazione cubano-argentina iniziata nel 1994, l’agenzia di controllo dell’Argentina ha approvato nel mese di marzo la registrazione del vaccino  Racotumomab.

 

La presentazione ufficiale del farmaco avverrà il 14 giugno a Buenos Aires e il 28 a  Córdoba.

 

Il cancro del polmone, considerato uno dei più letali che esistono provoca la morte di 1,4 milioni di persone nel mondo, dicono le stime dell’Organizzazione Mondiale della Salute - OMS – in Cuba questa malattia provoca una media annuale approssimata di 5000 morti, mentre in Argentina il totale dei deceduti per anno per questa malattia è di 9000.