Formare medici per Cuba
e per il mondo

 

 

10.09.2013 - Lisandra Fariñas Acosta www.granma.cu

 

 

Con una cerimonia  nella residenza studentesca Salvador Allende della capitale, è stato inaugurato ufficialmente il corso  2013 2014 dell’Università di Medicina de l’Avana - ELAM - e nell’occasione è  stato reiterato l’impegno di continuare a garantire la formazione e la preparazione  delle risorse umane che il sistema di salute pubblica dell’Isola necessita.

 

Jorge González Pérez, rettore della UCMH, ha detto che formare oggi le risorse umane proprie che permettono di mantenere con soddisfazione il sistema di salute, è espressione della volontà di Cuba e una delle priorità dell’Università, che conta con 13 facoltà e riceve circa 10.475 studenti.

 

Il maggior numero di iscritti riguarda la Facoltà di Medicina, con 7477 studenti, cioè il 74% del totale.

 

Ci sono facoltà con pochi iscritti, come Infermeria Tecnica, che vive una situazione che persiste a l’Avana, dove si accumula un deficit progressivo di formazioni in questo campo, cosa che può nuocere sulla qualità dell’assistenza alla popolazione.

 

Abbiamo dovuto chiedere l’aiuto solidale di professionisti e tecnici in infermeria di altre province dell’Isola,  sino a che la capitale coprirà con risorse proprie le sue necessità. 

 

Va considerato che è L’Avana che ha il maggior numero d’istituzioni per la salute, alle quali si sommano quelle di ordine nazionale.

 

In una dichiarazione alla stampa, il membro del Comitato Centrale del Partito e Ministro di Salute Pubblica, Roberto Morales Ojeda,  ha detto che questo nuovo corso inizia con il proposito di consolidare il processo educativo, con enfasi sulla formazione dei valori in questi professionisti che saranno la continuità del nostro sistema di salute pubblica, al quale non possono mancare sensibilità, preparazione e impegno.

 

Inoltre ha sottolineato l’importanza di continuare ad integrare la docenza, l’investigazione e l’assistenza medica, alla ricerca di indici migliori di salute nella popolazione cubana e con la soddisfazione per i servizi offerti.

 

“Oggi ci sono 85.000 studenti di medicina in tutta l’Isola e 10.000 provenienti da altri 106 paesi. La sfida è avere professionisti  al più alto livello scientifico, per Cuba e per il mondo”, ha detto ancora.

 

La cerimonia è stata dedicata al Dottor Salvador Allende, morto  come conseguenza del colpo militare fascista l’11 settembre, e nell’occasione  i membri del 13 contingente del distaccamento di medicina Carlos J. Finlay hanno ricevuto la bandiera.

 

Gli studenti e i professori hanno anche ricordato il  comandante Hugo Chávez Frías ed hanno  condannato l’ingiusta reclusione dei Cinque antiterroristi cubani, e le minacce d’aggressione alla Siria della Casa Bianca.