14 membri del Consiglio dei Diritti

Umani : oggi l’elezione

 

 

12.11.2013 - Waldo Mendiluza   www.granma.cu

 

 

L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, oggi martedì 12, con voto diretto e Segreto eleggerà 14 nuovi membri del Consiglio dei Diritti Umani,  ruolo a cui aspirano 16 paesi tra i quali tre  latino americani.

 

Cuba, Messico e Uruguay optano per due scanni dell’’America Latina e i Caraibi nell’organismo  di 47 Stati,  incaricato di promuovere i diritti umani nel pianeta, mentre  Algeria, Marocco, Namibia, Sudafrica e Sudan del Sud  ne avranno quattro per  l’Africa.

 

Nei casi di  Asia-Pacifico, Europa Orientale ed Europa Occidentale, i pretendenti si presentano senza rivali Nepal votazione, anche se dovranno comunque ricevere l’approvazione della maggioranza assoluta nella riunione generale dei 193 paesi della ONU.

 

Per la regione asiatica e del Pacifico aspirano al Consiglio  Arabia Saudita, Cina, Maldive e Vietnam; Macedonia e Russia lo fanno per  la zona orientale del vecchio continente, e Francia e Regno Unito per la  zona occidentale.

 

Quest’anno concludono il loro mandato Angola, Qatar, Ecuador, Spagna, Guatemala, Libia, Malesia, Mauritania, Moldavia, Polonia, Svizzera, Tailandia, Uganda e Maldive, e quest’ultimo paese è l’unico con propositi di rielezione.

 

Il Consiglio dei Diritti Umani ha sostituito nel 2006 la Commissione dei Diritti Umani, ente molto discusso  per le sue manipolazioni e le critiche specifiche contro le  nazioni in via di sviluppo.

 

L’entità, alla quale si accede con mandato di tre anni senza possibilità di rielezione dopo due gestioni consecutive, ha la seguente composizione regionale: Africa, 13 membri, Asia-Pacifico, 13, America Latina e Caraibi, otto, Europa Occidentale e altri Stati, sette,  ed Europa Orientale, sei.