Il Sistema penale in Artemisia
Per il pieno reinserimento della donna

 

 

14.05.2013 - Jeniscel Reinoso Carmona www.granma.cu

 

 

Il Centro Penitenziario “Mujeres Ceiba Cuatro”, della provincia di Artemisa, applica programmi educativi con l’obiettivo di contribuire al pieno reinserimento sociale delle recluse.

 

Come in altre prigioni di regime aperto, a Cuba, lì le detenute ricevono corsi di avviamento tecnico, di ricamo, giardinaggio, taglio e cucito e rilegatoria. Inoltre partecipano ad opere sociali od economiche, ha spiegato la tenente Yauquenia Peñalver, a capo del trattamento educativo.

 

Inoltre svolgono attività culturali e sportive e dispongono di una piccola biblioteca che include materiali complementari per l’avviamento, ha aggiunto Peñalver.

 

Anche se sono recluse, queste donne hanno diritto alla maternità e partecipano al programma “Educa tuo figlio” nel primo anno di vita del bambino, con l’appoggio di altri membri della famiglia, ha aggiunto l’ufficiale.

 

La reclusa Susana Caleyo ha detto che a “Ceiba Cuatro” ha seguito un corso di cuoca, e nell’attualità trasmette queste conoscenze ad altre recluse e nella stessa istituzione svolge un lavoro utile e remunerato.

 

Amelia Ferrer, del gruppo “Promesa de Amor”, che porta l’arte nelle comunità nelle scuole e alle sue compagne detenute, ha detto che la cultura contribuisce ad essere persone migliori e a compensare la lontananza dalla famiglia.

 

Le interne della prigione “Ceiba Cuatro” lavorano nella fabbrica dei mezzi di Protezione Provari, in processo di ampliamento dove si confezionano mensilmente anche cinquemila guanti per saldatori e dove ricevono un salario secondo la loro produttività, ha spiegato Vilma Rodríguez, a capo dell’unità di lavoro.