Inaccettabili gli elenchi unilaterali sulla tratta delle persone

 

 

14.02.2013 - www.granma.cu

 

 

Cuba considera inaccettabili gli elenchi delle nazioni e le valutazioni sul tema della tratta delle persone nei paesi in via di sviluppo, elaborati da alcuni Stati poderosi in maniera unilaterale, selettiva e motivati politicamente.

 

“Queste pratiche selettive e discriminatorie vanno eliminate”, ha dichiarato la diplomatica cubana Lisandra Astiasaran durante la presentazione di una relazione dell'Ufficio delle Nazioni Unite contro la Droga ed il Delitto del Traffico delle Persone.

 

La diplomatica cubana ha ricordato il piano d’azione adottato dall'Assemblea Generale nel 2010 per combattere questi delitti usando meccanismi multilaterali aperti, trasparenti ed inclusivi, permettendo a tutti gli Stati di contribuire a parità di condizioni.

 

Inoltre ha insistito sulla necessità di mettere fine alle pratiche selettive e discriminatorie e alla doppia morale nella valutazione del problema, per poter avanzare in maniera efficace nella lotta contro il traffico delle persone.

 

A questo proposito ha respinto la relazione le autorità degli Stati Uniti elaborano ogni anno su questo tema.

 

La relazione presentata include in maniera arbitraria, selettiva e con chiari fini di manipolazione politica quei paesi che, secondo Washington, non realizzano gli standard minimi per eliminare la tratta umana e non fanno sforzi significativi per realizzarlo.

 

La rappresentante dell'Isola ha assicurato che l'inclusione di Cuba in questo elenco è un altro tentativo degli Stati Uniti per cercare di screditare questo paese e per giustificare la politica di blocco e sanzioni, imposta da più di mezzo secolo.