Il caldo abbraccio di Cuba alle

nazioni dell’Unione Africana

 

 

29.05.2013 - www.granma.cu

 

 

Esteban Lazo, membro del Burò Politico del Partito Comunista di Cuba e presidente del Parlamento dell’Isola ha terminato ieri, martedì 28, la sua visita in Etiopia, dove ha partecipato ai festeggiamenti per il cinquantenario dell’Organizzazione per l’Unità Africana - oggi UA - Unione Africana.

 

In una riunione con le autorità della fraterna nazione, Lazo ha ratificato la solidarietà della Patria di José Martí con l’Africa, ed ha risaltato l’eredità legata a Cuba da quello che ha chiamato “il continente madre”, ha riportato l’agenzia di stampa Prensa Latina.

 

Il dirigente parlamentare e la sua delegazione sono stati salutati nell’ Aeroporto Internazionale di Addis Abeba da autorità del Governo, che hanno ripetuto parole di gratitudine verso Cuba per il suo invariabile appoggio alla causa africana, da decenni.

Durante la sua visita, Lazo è stato ricevuto da Girma Woldegiorgis, Presidente dell’Etiopia, che lo ha ringraziato per la grande quantità di cittadini del suo paese laureati e diplomati come professionisti nell’Isola dei Carabi.

 

Inoltre Lazo ha conversato con Hailemariam Desalegn, Primo Ministro, e con Rewan Hussein, a capo della Segretaria del Fronte Democratico Rivoluzionario del Popolo Etiope.

 

Un altro interlocutore è stato Abadulla Gemeda Dago, presidente del Parlamento di questa nazione africana, che - come Hussein- ha ringraziato per la cooperazione di Cuba ed ha ratificato la condanna del blocco che gli Stati Uniti impongono contro Cuba da mezzo secolo.

 

Sono circa 3500 i giovani dell’Etiopia che si sono laureati e diplomati a Cuba sino ad oggi, in medicina, ingegneria e agronomia.

 

 

La CELAC può essere una buona

socia per l’Africa, afferma la UA

 

 

 29.05.2013 - www.granma.cu

 

 

“La Comunità degli Stati Latinoamericani e Caraibici (CELAC) sta divenendo per l’Africa un’eccellente opportunità per stimolare un’associazione che apporti benefici reciproci”, ha affermato Jean-Baptiste Natama, direttore del gabinetto presidenziale della Commissione dell’Unione Africana (UA).

"Se ci sono sforzi emergente a livello di America Latina e Caraibi, questo sarà un buon valore per l’ associazione con l’Africa", ha affermato Natama.

In un’intervista con PL, l’alto funzionario ha sottolineato che l’Africa ha “molti buoni vincoli con i Caraibi", dato che loro, (i caraibici) sono nostri fratelli della diaspora e sono parte attiva dello sviluppo del continente. Ugualmente, le nazioni africane hanno molti buoni legami con il Sudamerica e mediante il meccanismo ASA (America del Sud-Africa) si riuniscono regolarmente “per sviluppare l’associazione strategica con questa regione”, ha aggiunto.

La CELAC, che Cuba presiede dal gennaio scorso Pro Tempore - per un anno – è stata costituita a Caracas nel dicembre del 2011.

Natama ha sostenuto che L’America Latina e i Caraibi, come regione e come gruppo (CELAC), "possiedono immense potenzialità e che è importante vincolare gli sforzi per ottenere mutui benefici da questa società.

Il presidente dell’Assemblea Nazionale del Potere Popolare, Esteban Lazo, è partito ieri dall’ Etiopia, dove ha partecipato ai festeggiamenti per il 50º anniversario della fondazione dell’organizzazione dell’Unione Africana - OUA - e per reiterare la solidarietà con questo continente.

 

 

Esteban Lazo ha onorato i

cubani caduti in Etiopia

 

 

 27.05.2013 - Ulises Canales www.granma.cu

 

 

“I cubani che hanno combattuto in Africa non cercavano gloria né risorse, ma volevano pagare un debito con l’umanità”, ha affermato il presidente del Parlamento di Cuba, Esteban Lazo, ricordando i 163 compatrioti morti lottando in Etiopia.

 

Lazo, che ha posto due corone di fiori davanti al monumento al Milite Ignoto, nel Parco Tigelachin (La Lotta, in amarico), della capitale, Addis Abeba, ha assicurato che anche i cubani hanno il diritto di celebrare questa 50º anniversario della creazione dell’ organizzazione dell’Unità africana – OUA.

 

Davanti a decine di etiopi che hanno studiato in differenti facoltà in Cuba, auto nominatisi “etio-cubani”, Lazo ha spiegato che sono stati quasi 350.000 i figli di Cuba che hanno partecipato alle lotte per la liberazione dell’Africa.

 

“Nel mio paese, ha detto, con poco più di 11 milioni di abitanti, sono state coinvolte nelle missioni internazionali di vario tipo nel mondo, circa 800.000 persone e molti di coloro che hanno combattuto in questo continente discendevano dal milione 300.000 schiavi strappati dallo loro terra”.

 

“Tutto questo è avvenuto per il senso del dovere umano e con la guida di idee giuste”, ha segnalato, commentando che mezzo secolo della OUA che ha preceduto l’Unione Africana - UA - praticamente coincide con l’inizio delle relazioni cubane con i paesi africani.

 

Lodando il senso di dedizione dei 163 cubani che sono morti nella guerra in Ogaden (quando avvenne l’invasione della Somalia, nel 1977) e in altri conflitti, Lazo ha indicato che gli etiopi, indipendentemente dalla loro affiliazione politica, hanno trasmesso alla Rivoluzione Cubana la loro gratitudine.

 

Il leader del Parlamento cubano ha partecipato ad Addis Abeba al “giubileo dorato” della OUA/UA, e ha detto agli “etiocubani” di mantenere il loro senso d’appartenenza alla loro terra, ma di non dimenticare la nazione che li ha accolti e li ha formati come professionisti.

 

Inoltre ha lodato lo sforzo fatto del recentemente scomparso presidente venezuelano Hugo Chávez per stringere i vincoli tra l’America del sud e l’Africa, mediante il meccanismo ASA, e che ha apportato elementi al processo d’integrazione in America Latina.

 

Lazo ha citato la Comunità degli Stati Latinoamericani e Caraibici (CELAC), della quale Cuba occupa ora la presidenza pro tempore, l’Alleanza Bolivariana per i popoli di Nuestra América (ALBA), il Mercato Comune del Sud (MERCOSUR) e l’Unione delle Nazioni Sudamericane (UNASUR), tra i vari blocchi, ed ha invitato ad unire le forze e lavorare per evitare le divisioni praticate dalle potenze occidentali contro l’Africa e il Terzo mondo.

 

“Ci si deve unire per vincere il gigante delle sette leghe”, ha aggiunto, ricordando una frase dell’Eroe Nazionale di Cuba, José Martí.

 

Il direttore dell’Africa Subsahariana del ministero degli Esteri di Cuba, Héctor Igarza, ha informato i presenti sul processo integratore in America Latina ed ha segnalato che il 50º compleanno della UA è uno scalino e un punto di partenza per elevare la cooperazione con quello che Martí chiamó “il continente madre”.

 

L’ambasciatore cubano in Etiopia , Juan Manuel Rodríguez, ha riferito dettagli delle diverse modalità di cooperazione bilaterale, soprattutto nelle sfere della farmaceutica, la salute e l’educazione, assieme ad altri progetti.

 

 


Esteban Lazo guida la delegazione cubana

al XXI Vertice dell’Unione Africana

 

 

 25.05.2013 - www.granma.cu

 

 

Il compagno Esteban Lazo Hernández, presidente dell’Assemblea Nazionale del Potere Popolare, è ad Addis Abeba, in Etiopia, alla guida della delegazione cubana che partecipa al XXI Vertice dell’Unione Africana, che si svolgerà da oggi sabato 25 a lunedì, 27 maggio.

Il membro del Burò Politico del Partito interverrà durante l’importante appuntamento che commemora il 50º anniversario della creazione dell’Organizzazione per l’Unità Africana - OUA - che precedette l’attuale Unione Africana – UA.

La presenza dell’Isola in questo Vertice continentale ratifica gli storici vincoli di amicizia che uniscono Cuba ai popoli africani e la disposizione di rinforzare la cooperazione tra i nostri paesi.

Fa parte della delegazione cubana anche il compagno Héctor Igarza Cabrera, direttore dell’Africa Subsahariana del Ministero degli Esteri di Cuba.