Avanza l’attualizzazione del modello economico cubano
 

Durante la riunione del Consiglio dei Ministri di sabato scorso sono state approvate politiche strategiche per lo sviluppo del paese

 

 

  24.09.2013 - Leticia Martínez Hernández - Yaima Puig Meneses  www.granma.cu

 

 

Il Consiglio dei Ministri, presieduto dal  Generale d’Esercito Raúl Castro Ruz, ha approvato, durante la giornata di sabato scorso, un gruppo di politiche che danno risposta a varie Linee di Politica Economica e Sociale del Partito e della Rivoluzione, continuando ad avanzare nell’attualizzazione del modello economico cubano.

 

Il vicepresidente del Consiglio dei Ministri, Marino Murillo Jorge ha presentato il  Programma Nazionale dei Medicinali che , ha ricordato è stato rivisto e rinnovato in varie occasioni durante gli ultimi anni,  pur mantenendo sempre le sue premesse fondamentali: la volontà di garantire la salute del popolo e la limitazione degli effetti del blocco economico imposto dal governo degli Stati Uniti, che provoca un impatto particolare nel settore dei medicinali.

 

Il ministro ha chiarito che non cambiano i concetti essenziali del Programma, ma che si modificano alcune  delle sue fondamenta. In questo senso ha spiegato che questa politica vuole sviluppare un programma  integrale che comprenda il ciclo completo d’investigazione, sviluppo e produzione, dando priorità alle necessità del Quadro di Base della Salute della popolazione e l’uso adeguato dei medicinali.

 

Inoltre si deve ottenere una copertura di 120 giorni di rifornimento, che dia una risposta opportuna alla quantità pianificata dal Sistema di Salute.

 

Murillo, a capo della Commissione Permanente per l’Implementazione e lo Sviluppo, ha detto che si stabilirà un sistema di gestione e direzione nelle farmacie e nei centri di ottica,  che garantisca il controllo sui medicinali.

 

Tra il 2014 e il 2017, ha detto, si svilupperà un programma per l’informatizzazione della gestione e la vendita dei medicinali, come per migliorare le infrastrutture e le apparecchiature necessarie, nel compimento delle norme e dei procedimenti stabiliti dalla rete delle farmacie comunitarie.

 

Poi Murillo Jorge ha esposto all’attualizzazione del programma di sviluppo della Medicina Naturale e Tradizionale, che risponde alla Linea 158 approvata nel VI Congresso del Partito Comunista di Cuba,  a proposito della necessità di prestare la massima attenzione all’avanzare di questa modalità.

 

Ha informato sui risultati di una diagnosi che ha rivelato problemi, come la mancanza di una pianificazione economica integrale per lo sviluppo e la sostenibilità della Medicina Naturale e Tradizionale, non avendola concepita come una priorità; le insufficienze organizzative,  di preparazione, dell’equipaggiamento e altre risorse relazionate con la sua produzione,  l’utilizzo  e il commercio, la mancanza di stimoli per i produttori, per far sì che assicurino le materie prime di questi medicinali alternativi.

 

Tra le altre difficoltà ha segnalato il fatto che i prodotti naturali appena usciti nel mercato nazionale non sempre hanno prezzi accessibili. Inoltre la produzione non corrisponde all’analisi della situazione di salute nei differenti territori. Non esistono studi di consumo, nè domande e nei centri d’elaborazione locale non si ottiene la qualità dei prodotti, per le condizioni inadeguate di costruzione e tecnologia.

 

Il Vicepresidente del Consiglio dei Ministri ha precisato che come parte delle politiche approvate, la Medicina Naturale e Tradizionale passa ad essere parte del Programma Nazionale di Salute dei medicinali e si straforma in uno strumento del Sistema Nazionale di Salute per la promozione, la prevenzione, il trattamento e la riabilitazione, parendo dal quadro di salute della popolazione cubana.

 

Come conseguenza, si potenzieranno le investigazioni con il fine di fomentare lo sviluppo  e l’uso della Medicina Naturale e Tradizionale.

 

Ugualmente si disegnerà una politica dei prezzi all’ingrosso e al dettaglio che stimoli  i produttori, come l’uso della medicina verde per la popolazione; s’implementeranno contratti diretti tra coloro che elaborano i prodotti naturali e le differenti forme produttive dell’agricoltura, e s’includerà nel programma di miglioramento della farmacie  ciò che è relazionato con i centri di produzione locale.

 

Su  questo tema il Presidente dei Consigli di Stato e dei Ministri, Raúl Castro, ha sottolineato che è strategico per il paese, ma che non sempre  gli si ha concesso l’attenzione necessaria e per questa ragione ha orientato verso la confezione di un piano dettagliato con opinioni provenienti da tutte le province, per rendere definitivamente concreto questo programma con la guida del Capo della Commissione Permanente per l’implementazione e lo sviluppo e i ministri di Salute Pubblica e dell’Agricoltura.

 

 

Le Case dei Nonni e gli Ospizi per gli anziani

 

 

Il Consiglio dei Ministri è stato informato sulle misure adottate per migliorare le Case dei Nonni e gli Ospizi degli Anziani, un tema esposto ugualmente da Murillo Jorge,  che ha indicato che con l’indice d’invecchiamento attuale e futuro della popolazione cubana, garantire la cura degli anziani è una del principali difficoltà che affronta la famiglia, e che questo provoca l’abbandono dal lavoro di persone in piena età produttiva, soprattutto tra le donne.

 

La domanda attuale di queste istituzioni è superiore alle  possibilità esistenti, che sono più limitate per gli anziani con limitazioni.

 

Ci sono mancanze nella qualità dell’attenzione, per problemi costruttivi di equipaggiamento,  d’arredamento e di personale, ha riconosciuto.

 

Il capo della commissione ha espresso che l’analisi integrale di questo fenomeno e le misure che si applicheranno, daranno risposte alle Linee 144 e 173 che, in modo generale dispongono l’implementazione di strategie per affrontare i livelli d’invecchiamento e l’eliminazione delle gratuita indebite e dei sussidi eccessivi, seguendo il principio di compensare le persone che hanno necessità e non di sussidiare i prodotti.

 

Tra tutto questo ha citato lo sviluppo di un programma di riparazione e mantenimento costruttivo, di recupero e complemento, dell’arredamento, l’eliminazione delle barriere architettoniche, per permettere di disporre per il 2015 di tutte le capacità con un conseguente miglioramento del servizio. 

 

Inoltre si metteranno in servizio in forma sperimentale le Case dei Nonni per persone con limitazioni, in varie province del paese, nel 2014.

 

Nel periodo 2013–2015 si creeranno nuove capacità  nelle Case dei Nonni e negli Ospizi per Anziani e per questo si devono elaborare, ha chiarito, progetti caratterizzati dalla loro funzionalità, durata, razionalità dello spazio, bassi costi d’investimento e sfruttamento, ed inoltre di rapida costruzione.

 

Quando saranno migliorate le condizioni di vita e la qualità dell’attenzione in queste istituzioni, si diminuirà il sussidio mediante il pagamento per il servizio.

 

Nei casi di anziani che dopo le investigazioni socio economiche realizzate, mostreranno carenze nelle entrate o pensioni basse e senza familiari per la loro assistenza, il pagamento totale o parziale del servizio sarà a carico dell’Assistenza Sociale, ha aggiunto.

 

Infine si promuoverà e si stimolerà il vincolo delle forme di gestione non statale per le prestazioni di servizi nelle Case dei Nonni e negli Ospizi per Anziani.

 

Il problema dell’invecchiamento della popolazione è un tema serio, ha considerato il Presidente di Cuba, che ha avvisato sulla necessita di analizzarlo nei dettagli, approfondendo le sue cause e cercando soluzioni, perchè l’attenzione agli anziani è una priorità.

 

 

Il terzo gruppo di cooperative

non agricole o dell’allevamento

 

 

Nella riunione del Consiglio dei Ministri è stato approvato il terzo gruppo di 73 nuove cooperative non agricole o dell’allevamento, tra queste 38 si dedicheranno al commercio e la gastronomia, una all’industria, una al trasporto e 33 alla costruzione.

Murillo Jorge ha precisato che 41 escono dall’attività statale e 32 dalla non statale.

 

In generale, ha segnalato che tra le principali caratteristiche c’è il fatto che opereranno in CUC e in CUP. Si costituiranno con un apporto di denaro dei soci, solleciteranno crediti bancari e i loro prezzi saranno di offerta e domanda.

 

In questo nuovo gruppo – ha aggiunto - si mantiene il principio che lo Stato continua ad essere padrone dei mezzi fondamentali di produzione, mentre si libera dalle attività che non sono fondamentali nello sviluppo economico del paese.

 

 

I risultati definitivi del censimento del 2012

 

 

Marino Murillo Jorge, a capo della Commissione Permanente per l’Implementazione e lo sviluppo, ha riferito i risultati finali del censimento della popolazione  nazionale realizzato nel settembre scorso, che ha definito: “L’investigazione statistica più grande e costosa realizzata dal paese”.

 

Il conteggio finale ha rivelato che la popolazione è formata da 11 milioni 167.325 abitanti, 10.418 meno che nel censimento del 2002. Rispetto alla prevalenza di uno o l’altro sesso, nella società cubana si osserva una leggera maggioranza di donne  (50,1%) sugli uomini (49,9%), proporzione a rovescio rispetto al censimento precedente.

 

Com’era stato informato alla fine del 2012 si conferma la tendenza all’invecchiamento della popolazione:il 18.3% ha più di 60 anni mentre solo il 17.2% ritrova tra zero e 14 anni.

 

La composizione della popolazione per il colore della pelle riafferma la tendenza al meticcio.

 

Il Vicepresidente del Consiglio dei Ministri  ha esposto inoltre che sono state censite tre milioni 885.900 unità d’alloggio, delle quali tre milioni dove qualcuno vive in modo permanente e collettività, come gli ospizi degli anziani o le case per i bambini senza famiglia. Queste cifre permettono di concludere che tra il censimento del 2002 e quello del 2012 c’è stato un incremento del 9.9% nelle unità d’alloggio, ha segnalato.

 

Poi ha riferito che la popolazione economicamente attiva raggiunge i 5 milioni 22.303  individui, cioè il 54.3% del totale compreso tra i 15 e più anni.

 

Sulla forma di gestione del  lavoro ha specificato che il 78.3% si realizza in maniera statale.

 

Si deve prestare molta attenzione a questi risultati e non si devono chiudere in un cassetto, perchè sono strumenti fondamentali per il lavoro dei quadri, dal municipio alla nazione.

 

Nei prossimi giorni si pubblicheranno materiali  di stampa con il proposito di far conoscere i risultati finali del censimento.

 

 

La ristrutturazione del  Ministero della Costruzione

 

 

Leonardo Andollo Valdés, secondo capo della Commissione Permanente per l’Implementazione  e lo Sviluppo, ha presentato i risultati dello studio  della proposta di perfezionamento del ministero della Costruzione, che garantisce tra l’altro la separazione delle funzioni statali da quelle delle imprese.

 

La diagnosi realizzata ha dimostrato la limitata capacità di sviluppare proiezioni strategiche per un’alta  operatività dei dirigenti dell’organo centrale del ministero. 

 

Inoltre esiste un eccesso di strutture con bilanci che generano alti costi.

 

L’efficacia delle ispezioni statali è bassa di fronte alle violazioni ricorrenti nella costruzione; la formazione degli operai non ha la qualità necessaria e il processo di pianificazione e gestione delle risorse materiali e finanziarie è inefficiente, e questo provoca interruzioni nei processi di costruzione e danni alla loro qualità.

 

La nuova struttura dell’organo centrale avrà una maggior integralità, coesione e razionalità.  D’altra parte il sistema delle imprese sarà formato da tre organizzazioni superiori di direzione impresariale (OSDE): il Gruppo Imprenditoriale di Costruzione e Montaggio  Industriale; il Gruppo Impresariale dei Materiali della Costruzione e il Gruppo Impresariale di Disegno e Ingegneria della Costruzione.

 

Questi gruppi dovranno realizzare  con il ministero le trasformazioni interne delle loro imprese, con il fine di  ottenere organizzazione, razionalità ed autonomia, per migliorare i risultati economici e produttivi. 

 

 

Un miglior uso delle case per le visite

 

 

Andollo Valdés  ha parlato della politica per un miglior uso delle case per le visite e di altre capacità di questo tipo che esistono nel paese, per le quali si abiliterà un sistema d’alloggio e ricreazione che dovrà funzionare con il principio del pagamento dei clienti, partendo dalle  assegnazioni finanziarie o con risorse personali.

 

I prezzi di queste installazioni non saranno sussidiati e dipenderanno dalla loro categoria e assicureranno che le organizzazioni delle imprese ottengano le utilità che permetteranno la loro sostenibilità e sviluppo.

 

Nel tempo, una parte importante di queste installazioni sarà destinata come casa, con assegnazioni stabilite dai Consigli d’Amministrazione provinciali e municipali, che daranno priorità a chi vive permanentemente negli alberghi, per la perdita totale della propria casa o per casi sociali critici. 

 

 

Conti da pagare e da riscuotere

 

 

L’ultimo tema analizzato nella riunione è stato quello dei conti da pagare e da incassare alla fine del mese di giugno, una questione che  sistematicamente s’esamina in questi incontri.

 

Lina Pedraza Rodríguez, ministra di Finanze e Prezzi ha spiegato che alla conclusione del primo semestre dell’anno si apprezza una tendenza alla diminuzione di questi conti.

 

Nonostante questo, l’elevata cifra dei debiti scaduti  tra entità di uno stesso organismo, partendo dal quale si generano catene di mancanze di pagamenti, provoca  nell’economia un aspetto sul quale metteremo un accento più forte in future analisi del Consiglio dei Ministri.

 

Al termine di questo punto, Raúl ha valutato che: “In maniera generale si avanza, e  dovremo continuare ad esaminare il problema metodicamente, sino a darli una soluzione”.

 

Nella riunione del Consiglio dei Ministri è stata approvata la politica di remunerazione degli atleti, degli allenatori e specialisti dello sport, come il perfezionamento dell’Ufficio dello Storiografo de L’Avana, temi  sui quali si daranno maggiori dettagli nelle prossime edizioni.