Ramiro Valdés ha valutato importanti

opere economiche e sociali

 

 

  1.10.2013 - Eduardo Palomares Calderón  www.granma.cu

 

 

Il Comandante della Rivoluzione Ramiro Valdés Menéndez, membro del Burò Politico del Partito e vicepresidente dei Consigli di Stato e dei Ministri, ha valutati i lavori di ricostruzione della Superstrada Granma e altre opere d’interesse economico e sociale, che si eseguono a Santiago di Cuba.

 

L’impressionante strada che, tra il litorale sud orientale e la Sierra maestra, vincola in 182 Km. il municipio di Pilón, in provincia di Granma  al capoluogo Santiago di Cuba, alla fine dell’anno avrà 47.87 Km. più altri 16 terminati e  transitabili e giungerà  a 6 Km. da Chivirico, capoluogo di Guamá.

 

Il tratto compreso tra  Playa El Francés e Río Seco, dove lavora lo staff di riciclaggio dell’ Impresa Costruttrice delle Opere d’Ingegneria No. 25 di Villa Clara è stato il primo luogo visitato,  dopo aver constatato l’opera in costruzione a Juan González  e l’avanzare del muro di protezione costiera a El Cuero.

 

Specialisti della brigata di Villa Clara hanno spiegato che con la variante di prescindere dall’asfalto, usando solo cemento nella preparazione del materiale da riciclare, oltre a risparmiare 150 tonnellate di cemento a Km. processato,  il lavoro va molto più veloce.

 

Attento all’esecuzione di questa strada che percorre di frequente, il vicepresidente  ha insistito sulla necessità di mantenere molto alta la qualità e di studiare la strategia da seguire da Chivirico in poi, perchè lì ci sono 400 opere  minori da ristrutturare e 26 ponti, alcuni molto danneggiati per la crescita dei fiumi e le ondate del mare.

 

Di fronte all’intenso programma d’esecuzione delle case per rispondere ai danni provocati dall’uragano Sandy, Valdés Menéndez ha visitato il  “bachimplant” recentemente installato nell’impianto degli elementi prefabbricati Gran Panel, per la riparazione delle strade; un mulino di aridi montato nella cava Los Guaos, e l’insediamento dove si costruiscono gli edifici donati dall’Ecuador.

 

Dopo aver ascoltato le proposte di programmazione del piano per l’edificazione delle case con varie tecnologie a medio tempo, ha detto che negli insediamenti devono essere in primo piano l’organizzazione dell’opera, garanzia di forza, e i mezzi di lavoro adeguati; i sistemi di pagamento, la preparazione del personale e lo stretto controllo della qualità.

 

Per il suo significato nell’apporto di energia rinnovabile, il vicepresidente dei Consigli di Stato e dei Ministri  ha apprezzato il parco fotovoltaico che si trova nell’area del Centro Urbano Abel Santamaría, che in una prima tappa, con 1.600 pannelli,  genererà 350 kwp, a partire dal 10 ottobre.

 

Nella visita al territorio, Ramiro Valdés ha anche esaminato i lavori associati alle trasformazioni sociali che si commettono nel quartiere di San Pedrito, la riabilitazione dell’acquedotto e altri programmi destinati a migliorare la qualità della vita della popolazione, e il progetto per il 55º anniversario del trionfo della Rivoluzione.

 

Lo hanno accompagnato la presidentessa dell’Istituto Nazionale delle Risorse Idrauliche, Inés María Chapman,  i ministri della Costruzione e dell’Energia e Miniere, René Mesa e Alfredo López, rispettivamente, accompagnati da Lázaro Expósito, primo segretario del Partito nella provincia, e da  Reinaldo García, presidente del governo nel territorio.