Omaggio a José Martí dei membri Brigata

Latinoamericana e dei Caraibi

 

 

8.08.2013  - Martha Cabrales Arias    www.granma.cu

 

 

Membri della solidarietà latinoamericana e dei Caraibi con Cuba hanno posto una corona di fiori a José Martí nel  mausoleo che custodisce i  suoi resti nel cimitero di Santa Ifigenia, Monumento Nazionale.

 

I membri della XX Brigata Latinoamericana e Caraibica hanno ricevuto informazioni sulla rilevanza storica, architettonica e artistica del Museo a cielo aperto che è il cimitero, con il complesso storico monumentale che accoglie la tomba dell’Eroe Nazionale cubano.

 

Provenienti dalla provincia orientale di Granma, i 175 attivisti solidali di 13 differenti paesi hanno conosciuto  la ricchezza patrimoniale del luogo dove riposano altri eroi delle gesta indipendentiste, come Carlos Manuel de Céspedes, padre della Patria.

 

Dal loro arrivo il 29 luglio, i visitatori hanno visitato la provincia di Camagüey, dove hanno ammirato uno spettacolo offerto dalla compagnia folcloristica locale.

 

Quasi tutti i brigatisti indossano magliette con stampati i visi di Gerardo Hernández, Antonio Guerrero, Ramón Labañino e Fernando González,  che sono sempre ingiustamente reclusi nella carceri degli Stati Uniti  per reclamare la loro libertà.

 

E in questo gesto solidale è incluso anche  René González,  che è tornato a Cuba dopo aver scontato 14 anni di carcere, ma che è sempre uno dei Cinque.

 

 

La XX Brigata Latinoamericana e

 

Caraibica appoggia il progetto cubano

 

 

5.08.2013  - Lázaro D. Najarro www.granma.cu

 

 

Come espressione dell’appoggio al progetto sociale cubano, la XX Brigata Latinoamericana e Caraibica di Lavoro Volontario e di Solidarietà con Cuba, ha visitato  Camagüey.

 

La delegazione formata da 181 brigatisti di 13 nazioni visita  diversi capoluoghi dell’Isola , invitata dall’Istituto Cubano d’Amicizia con i Popoli (ICAP).

 

Il gruppo è arrivato a Cuba il 29 luglio ed ha dedicato questa edizione al 60º anniversario degli assalti alle caserme  Moncada, di Santiago di Cuba e Carlos Manuel de Céspedes, di Bayamo.

 

La rappresentazione di  Messico, Colombia, Ecuador, Perù, Venezuela, Repubblica Dominicana, Quebec, Guadalupe, Costarica, Martinica, Guyana Francese, El Salvador e Haiti, al suo arrivo a  Camagüey è stata ricevuta dai dirigenti della delegazione provinciale dell’ICAP.

 

Idana Ramos, funzionaria della Direzione per l’America Latina ed i Caraibi dell’ICAP e direttrice della Brigata, ha detto a Prensa Latina che oggi, lunedì 5,  a Bayamo, città monumento nazionale,  gli amici di Cuba partecipano alla giornata di solidarietà I Cinque per i Cinque, in appoggio agli antiterroristi cubani reclusi ingiustamente da quasi 15 anni negli Stati Uniti.

 

A Camagüey i brigatisti hanno assistito ad uno spettacolo artistico offerto dalla Compagnia Folcloristica della città, dove si coltivano in modo prestigioso la danza e la musica tipiche.

 

I visitatori, che resteranno a Cuba sino all’11 agosto, reclamano la libertà immediata dei quattro Eroi ancora reclusi: Gerardo Hernández, Ramón Labañino, Antonio Guerrero e Fernando González,  mentre René González si trova già libero a Cuba dopo aver scontato 13 anni di prigione e uno e mezzo di libertà vigilata.

 

Durante il soggiorno visiteranno luoghi d’interesse culturale e storico nei territori di Granma e Santiago di Cuba  ed eseguiranno lavori volontari nel recupero dei danni provocati dall’ uragano Sandy; offriranno conferenze su temi attuali e incontreranno rappresentanti di organizzazioni della società cubana.

 

La direttrice della Brigata  ha detto che tra i visitatori ci sono i rappresentanti di 19 organizzazioni di solidarietà con Cuba e di importanti sindacati della regione, ed ha segnalato la partecipazione di molti giovani a questa ventesima edizione.