Perù: incontro di solidarietà con Cuba

 

 

16.08.2013 - www.granma.cu

 

 

Abancay,  una città  delle Ande, nel meridione del Perù, è la sede dell’inaugurazione del  XIV Incontro Nazionale di Solidarietà con Cuba, con la partecipazione delle delegazioni di diverse  regioni.

 

L’incontro, che durerà tre giorni, avrà come invitata Elizabeth Palmeiro, moglie di Ramón Labañino, uno dei Cinque combattenti antiterroristi cubani ingiustamente condannati negli Stati Uniti.

 

La presenza di  Elizabeth Palmeiro sottolinea l’importanza che la riunione assegna alla lotta per la libertà dei Cinque condannati per aver raccolto informazioni  per allarmare il loro paese sulle azioni criminali organizzate da gruppi  di terroristi contro Cuba, permesse a protette da Washington.

 

L’appuntamento dei rappresentanti delle case di Amicizia Perù-Cuba e di altre organizzazioni solidali, conta anche con la presenza  di Gladys Hernandez, esperta del Centro d’ Investigazione dell’Economia Mondiale di Cuba.

 

Il XIV incontro solidale svolgerà un attività  preliminare oggi, 16 agosto, con una marcia dei delegati, alla quale seguirà  l’inaugurazione.

 

L’incontro si svolgerà organizzato in tre commissioni: la prima si dedicherà al tema del blocco nordamericano contro Cuba,  alla campagna mediatica diretta da Washington contro l’Isola, con la distorsione della sua realtà politica e sociale.

 

I delegati solidali dibatteranno sulle nuove sfide che il movimento peruviano deve affrontare di fronte a queste forme di aggressione.   

 

La seconda commissione si dedicherà all’analisi della lotta per la liberazione dei Cinque Eroi, come sono conosciuti  i Cinque combattenti contro il terrorismo, illegalmente condannati negli Stati Uniti. 

 

Il ruolo chiave della gioventù e degli studenti per la solidarietà con Cuba sarà trattato dalla terza commissione,  mentre la quarta parlerà dell’organizzazione del movimento peruviano d’appoggio al popolo cubano.  

 

 

 Perù: brillante presentazione

del libro su Fidel Castro

 

 

29.07.2013 - www.granma.cu

 

 

Il libro "Fidel Castro: Guerrillero del Tiempo" è stato presentato dalla sua autrice, la giornalista e scrittrice  Katiuska Blanco, nella “Notte  Cubana” della Fiera Internazionale del Libro della capitale peruviana, Lima.

 

Con l’autrice hanno partecipato alla presentazione l’assessore del presidente ed ex ministro di Cultura di Cuba, Abel Prieto, e il veterano combattente attivista sociale e sociologo Héctor Béjar, di fronte da un folto pubblico, con diversi ambasciatori latinoamericani, dirigenti sociali e politici ed altri invitati.

 

L’ambasciatrice  di Cuba, Juana Martínez, ha sottolineato che il libro si presentava in una data storica per Cuba e per l’America Latina, nel 60º anniversario dell’assalto alla Caserma Moncada, dando il benvenuto agli invitati e presentando gli ospiti cubani.

 

Inoltre ha ringraziato la solidarietà di tutti coloro che hanno collaborato per far diventare realtà la magnifica edizione peruviana del libro, che tratta aspetti personali  della vita dello storico  statista che non si conoscevano  pubblicamente.

 

Katiuska Blanco ha parlato del processo del libro, che raccoglie ricordi familiari  e personali, e riflessioni del leader storico della Rivoluzione cubana, dalla sua infanzia al trionfo della Rivoluzione del gennaio del 1959.

 

Ha raccontato aneddoti sulle lunghe interviste a Fidel  ed ha riferito il grande sforzo d’investigazione fatto per porre nel contesto le memorie e i personaggi della vita familiare dell’intervistato.

 

Inoltre ha sottolineato l’origine di Fidel, in una famiglia guidata da un padre profondamente solidale; la profondità delle sue riflessioni e la sua grandezza nel valutare alcuni fatti della sua infanzia.

 

Il riferimento alla preoccupazione del leader della Rivoluzione sulla partecipazione di suo fratello minore, Raúl, che lui doveva proteggere e che era molto coraggioso, all’ assalto alla Caserma Moncada, ha provocato emozione tra il pubblico .

 

Abel Prieto  ha indicato  il fatto che Katiuska Blanco, che ha grandi meriti intellettuali, mostra Fidel come persona, con il suo profondo umanesimo e poi ha ricordato la commemorazione del 60º anniversario dell’assalto alla Caserma Moncada, ed ha segnalato la presenza  nella manifestazione di  Santiago de Cuba, dei presidenti della Bolivia, Evo Morales; Nicaragua, Daniel Ortega; Uruguay, José Mujica, e Venezuela, Nicolás Maduro, e del cancelliere dell’Ecuador, Ricardo Patiño.

 

Héctor Béjar, che ha offerto una breve analisi del primo tomo del libro, ha detto che non è per costruire monumenti o  per elogiare, ma mostra l’uomo, con la ricchezza delle sfumature che contribuiscono alla conoscenza del protagonista e di una tappa fondamentale della storia di Cuba e dell’America Latina.