Cubadebate in Nodo50
Ricordando Olof Palme, ucciso 27 anni fa

 

 

2.03.2013 - www.granma.cu

 

 

Cubadebate, da giovedì 28 febbraio, ha uno specchio nei server di Nodo 50 <http://info.nodo50.org/Nos-llevamos-un-trocito-de-Cuba-a.html>, il fornitore di Internet che ospita formato, contenuti e servizi comunicativi di più di 1200 organizzazioni dell’amplio spettro della sinistra politica e sociale dello Stato spagnolo e dell’America latina.

 

Questa replica permetterà di migliorare la navigazione e una permanente visibilità della web di Cubadebate ed ha, per i due collettivi, un significato anche più importante: il rafforzamento dell’alleanza tra due progetti di controinformazione che scommettono per l’uso con buon senso di Internet e una maggiore presenza nelle reti della resistenza organizzate contro i poteri egemonici.

 

A continuazione la nota pubblicata da Nodo50:

 

“Oggi vogliamo dare il nostro caloroso benvenuto ai compagni e alle compagne di Cubadebate a Nodo50.

 

Abbiamo cominciato una collaborazione con Cubadebate che consiste nell’alloggiare una delle copie della sua web nei nostri servitori in Svezia.

 

Questo specchio o /mirror/ <http://es.wikipedia.org/wiki/Mirror> ha come principale obiettivo contribuire a garantire che la web di Cubadebate sia sempre disponibile.

 

Precisamente il 28 febbraio sono trascorsi 27 anni dall’assassinio di Olof Palme.

 

Durante i suoi periodi di governo la Svezia ha mantenuto una politica estera solidale con i popoli in lotta per la propria liberazione (Vietnam, Sudafrica, Palestina) e di amicizia e cooperazione con Cuba. A tutto questo si riferisce questo discorso di Fidel Castro in occasione della visita di Olof Palme a Cuba nel 1975

 

<http://www.cuba.cu/gobierno/discursos/1975/esp/f290675e.html>

 

Tutto il contrario di quello che gli attuali governanti svedesi fedeli seguaci della detta ‘Posizione Comune Europea’, spinta da Aznar per attaccare la Rivoluzione cubana. Sull’atteggiamento dell’attuale governo svedese verso Cuba, raccomandiamo questo articolo di René Vázquez Díaz, sempre vigente tre anni dopo la sua pubblicazione: “Cuba e l’indecenza dei politici svedesi”

 

</opinion/2010/04/07/cuba-y-la-indecencia-de-los-politicos-suecos/>

 

Si dice che in Internet non importano le frontiere nè i paesi, però non è del tutto vero, dato che le infrastrutture tecniche che sostentano Internet hanno localizzazioni geografiche ed anche padroni.

 

Per questo ci soddisfa enormemente che il messaggio rivoluzionario di Cubadebate si possa diffondere dal territorio svedese usando la nostra infrastruttura e arrestando, anche se solo in parte, l’indecenza dell’attuale governo svedese.

 

Continuiamo a lavorare per una rete libera e aperta e per il diritto d’informare, nella lotta contro il capitalismo che divora tutto.

 

Assemblea di Nodo50