contras

 

 

L'ingannatrice

 

 

24.07.2013 - Arthur Gonzalez http://heraldocubano.wordpress.com/

 

 

Come alcune donne che fanno usano di riempitivi per attirare gli uomini con l'inganno di fronte a presunte opulenze carnali  così recentemente una delle salariate di Washington e dipendente dai suoi orientamenti, è stata privilegiata dal sito controrivoluzionario Martí Notizie, creato dal governo degli Stati Uniti per modellare campagne mediatiche contro la Rivoluzione cubana, dove le hanno pubblicato un resoconto della sua partecipazione alla riunione del Comitato per l'Eliminazione della Discriminazione contro le Donne (CEDAW), celebrato ai primi di luglio a Ginevra.
 

Questo articolo presenta a sua forma e modo, l'opinione di due dei cinque membri che compongono il "gran gruppuscolo" di avvocati che dipendono dal finanziamento USA, come il resto della controrivoluzione interna, benché si vantino di essere "indipendenti".
 

Detto gruppuscolo che si fa chiamare CubaLex è stata costituito lo scorso anno, sotto la direzione di diplomatici della missione USA a L'Avana, con laureati in legge che non hanno mai esercitato la loro professione, come essi stessi dichiarano, e il suo scopo è quello di creare un presunto scontro con la procura della Repubblica di Cuba, in difesa degli elementi pagati dagli yankee perché eseguano azioni provocatorie in pubblico, con la vecchia illusione di poter, un giorno, ottenere un sostegno popolare.
 

Non è un segreto che annualmente la Casa Bianca approva non meno di 20 milioni di dollari per pagare la controrivoluzione cubana con sede a Miami e in l'Avana e inoltre assegna altri fondi impiegati dalla NED, l'USAID e la CIA, per attuare programmi di azione occulta, al fine di rovesciare il governo socialista; senza alcun successo in più di 50 anni.
 

In questo senso, le due "delegate" di CubaLex sono state trasportate in Svizzera con i soldi dei nord americani e anche lì hanno ricevuto il loro sostegno, ciò che prova la loro natura dipendente da un governo straniero, al fine di creare correnti di opinione contro Cuba.
 

Tuttavia, nessuno può negare quanto ha raggiunto la Rivoluzione in favore della parità dei diritti delle donne cubane, ponendo la donna in un posto privilegiato nella società. Tanto che oggi le cubane occupano più del 46% delle posizioni di direzione del paese e hanno pieni diritti nel loro sviluppo professionale, essendo oltre il 36% dei tecnici dell'Isola
 

Grazie alla Rivoluzione le due controrivoluzione hanno potuto studiare presso una facoltà universitaria senza alcun costo e vivere, oggi, senza lavorare, ciò che mai avrebbero potuto raggiungere negli USA per non parlare di un paese del terzo mondo.
 

Il resto non vale la pena di confutarlo, ogni dubbio é possibile verificarlo direttamente a Cuba e ascoltare come le donne difendono la loro dignità, diritti e valori, qualcosa che non può essere coperto con un dito, nonostante il desiderio degli yankee di riportarle all'obbrobrioso passato del 1958.

 

 

La engañadora

Arthur Gónzalez.

Como ciertas mujeres que usan rellenos para atraer a los hombres mediante el engaño ante supuestas opulencias carnales, recientemente una de las asalariadas de Washington y dependiente de sus orientaciones, fue privilegiada por el sitio contrarrevolucionario Martí Noticias, creado por el gobierno norteamericano para conformar campañas mediáticas en contra de la revolución cubana, donde le publicaron un relato de su participación en la reunión del Comité para la Eliminación de la Discriminación contra la Mujer (CEDAW), celebrado a principios de julio en Ginebra.
Dicho artículo expone a su forma y manera, la incidencia de dos de los cinco miembros que conforman el “gran grupúsculo” de abogados que dependen del financiamiento de los Estados Unidos, al igual que el resto de la contrarrevolución interna, aunque no obstante se ufanan de ser “independientes”.
El mencionado grupúsculo autodenominado CubaLex se conformó el pasado año, bajo la dirección de diplomáticos de la misión norteamericana en la Habana, con graduados en licenciatura en Derecho que nunca han ejercido su profesión, según ellos mismos declaran, y su propósito es crear una supuesta confrontación con la fiscalía de la República de Cuba, en defensa de los elementos pagados por los yanquis para que ejecuten acciones provocativas en la vía pública, con la trasnochada ilusión de lograr algún día un respaldo popular.
No es secreto que anualmente la Casa Blanca aprueba no menos de 20 millones de dólares para pagar a la contrarrevolución cubana radicada en Miami y en la Habana y además destina otros fondos empleados por la NED, la USAID y la CIA, para ejecutar programas de acción encubierta, con el propósito de derrocar al gobierno socialista, sin ningún éxito en más de 50 años.
En este sentido, las dos “delegadas” de CubaLex fueron trasladadas hasta Suiza con dinero de los norteamericanos y allí también recibieron su apoyo, lo que prueba su carácter dependiente a un gobierno extranjero con el propósito de crear matrices de opinión contra Cuba.
Sin embargo, nadie puede negar cuanto ha logrado la Revolución en favor de la igualdad de derechos de las cubanas, poniendo a la mujer en un lugar privilegiado en la sociedad. Tal es así que hoy las cubanas ocupan más del 46% de los puestos de dirección del país y tienen plenos derechos en su superación profesional, siendo más del 36% de los técnicos de la Isla.
Gracias a la Revolución las dos contrarrevolucionarias pudieron estudiar una carrera universitaria sin costo alguno y vivir hoy sin trabajar, lo que jamás hubiesen podido alcanzar en los EE.UU. y mucho menos en un país del tercer mundo.
Lo demás no vale la pena rebatirlo, cualquier duda pueden constatarlo directamente en Cuba y escuchar como las mujeres defienden su dignidad, valores y derechos, algo que no se puede tapar con un dedo, a pesar del deseo de los yanquis por revertirlas al pasado oprobioso de 1958.