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I DIVERSI VOLTI DEL TERRORISMO

 

 

11.05.2013 - Arthur Gonzalez http://heraldocubano.wordpress.com/

 

 

Martedì 7 maggio, il governo nordamericano pubblica la lista dei paesi che appoggiano il terrorismo e paradossalmente in essa appare nuovamente il nome di una Repubblica che di tutto il pianeta Terra ha subito più azioni terroristiche nell'ultimo mezzo secolo, parliamo di Cuba.


Ovviamente questo fatto ha un fine, manipolare mediaticamente l'immagine della Rivoluzione cubana, come punizione per non essersi sottoposta ai dettati della politica nordamericana, per avere il coraggio di denunciare i suoi atti criminali in tutti i fori internazionali ed essere esempio di dignità e sovranità per molti paesi di questo mondo.


Per quella luce di indipendenza che emette Cuba, il Governo nordamericano e la CIA hanno preteso di soffocarla economicamente e distruggere totalmente la sua infrastruttura.


Il 18 gennaio 1962, il presidente John F. Kennedy approvò il 2° Programma di Azioni Occulte contro Cuba, dopo il fallimento clamoroso che ebbe il Governo nordamericano nell'invasione mercenaria di Baia dei Porci, dove la Rivoluzione dimostrò la sua capacità di risposta, l'unità del suo paese e la decisione di difendere le conquiste raggiunte al prezzo che fosse necessario.


Questo non si poteva permettere e per quel motivo Kennedy dava luce verde alla CIA per organizzare una nuova campagna per cercare di assestare il colpo mortale al fiammante processo rivoluzionario cubano.


L'obiettivo del nuovo Programma, che fu denominato Progetto Cuba, con il nome codice di ‘Mangosta’, era simile al primo Programma approvato dal suo predecessore Dwight D. Eisenhower, “Aiutare i cubani ad abbattere il regime comunista a Cuba e instaurare un nuovo governo con il quale gli Stati Uniti possano vivere in pace”.


Per gli USA non esiste la pluralità di pensiero, né libera determinazione, né si permette niente diverso da ciò che essi ordinano e comandano.


Come linee di lavoro da sviluppare c’erano: “La guerra economica che induca il regime comunista a fallire nel suo sforzo per soddisfare le necessità del paese, le operazioni psicologiche accresceranno il risentimento della popolazione contro il regime, e quelle di tipo militare daranno al movimento popolare un arma di azione per il sabotaggio e la resistenza armata in appoggio agli obiettivi politici”.


Le azioni terroristiche sono raccolte dentro il Programma senza sotterfugi.


Già l'anno precedente, il 6 aprile 1960, il Sottosegretario di Stato per Temi Ibero-americani degli USA, Lester D. Mallory, aveva redatto un memorandum nel quale affermava che: “Non esiste un'opposizione politica effettiva a Cuba; pertanto l'unico mezzo prevedibile che abbiamo oggi per alienare l'appoggio interno alla Rivoluzione è attraverso la delusione e lo scoraggiamento basato sull'insoddisfazione e le difficoltà economiche. Si deve usare prontamente qualunque mezzo concepibile per debilitare la vita economica di Cuba. Negare denaro e forniture a Cuba per diminuire i salari reali e monetari, al fine di causare fame, disperazione e il rovesciamento del governo”.


Queste decisioni segnano la vera essenza della loro criminale politica verso la Rivoluzione cubana e sono una prova irrefutabile di chi è realmente il massimo violatore dei diritti umani e quello che porta avanti una politica di terrorismo di Stato contro i paesi del mondo. I suoi stessi documenti già declassificati così lo dimostrano.

 

Vittima di 681 azioni terroristiche e di una invasione mercenaria Made in USA ..., riporta la perdita irreparabile della vita di 3478 donne, uomini e bambini, più …  é stata capace di condividere generosamente con altre nazioni le sue cose buone e contribuire al benessere dei poveri della Terra


Un dispaccio dalla “repubblica delle banane” di Miami questo 1° Maggio, conferma che il governo degli Stati Uniti non ha piani per di togliere Cuba dalla sua lista di stati patrocinatori del terrorismo, nonostante il crescente lavoro di statisti di Washington e di una buona parte della sua società civile in senso contrario.


In realtà, risulta che l'Isola è stata vittima di 681 azioni terroristiche e di una invasione mercenaria Made in USA che le hanno causato la perdita irreparabile della vita di 3478 donne, uomini e bambini, oltre ad altri 2099 cubani che sono rimasti fisicamente handicappati per il resto della loro esistenza, per il vandalismo del “Nord turbolento e brutale”.


Risulta che solo tra il 2010 e il 2013, le autorità statunitensi hanno destinato 191,7 milioni di dollari per finanziare organizzazioni e agenti pagati, l'uso sovversivo di tecnologie dell'informazione e per realizzare trasmissioni illegali di radio e televisioni che cercano il cambiamento di regime a Cuba. A questi, si aggiungono altri fondi di milioni di dollari canalizzati dai suoi servizi speciali e gruppi privati - impegno al quale partecipano alcuni dei loro alleati.