Lettera aperta del Coordinamento di Solidarietà con Cuba di Madrid

 

Dichiarano Yoani Sánchez mercenaria

non gradita in Spagna

 

 

5.03.2013 - http://cambiosencuba.blogspot.it/

http://www.youtube.com/watch?v=ukSzfOuhLWk&feature=player_embedded

 

 

Prossimamente si recherà in visita nello stato spagnolo la presunta giornalista Yoani Sánchez, in una tappa del suo tour per 12 paesi nell'arco di tre mesi.

La "povera Yoani" che ogni giorno, non sa se potrà pranzare, pur avendo ricevuto negli ultimi anni 500.000 € in premi e sovvenzioni. Quella che dice che non può accedere a Internet anche se gestisce un blog dei più attivi, con una connessione con una maggiore capacità di trasmissione dati che quella di tutta Cuba. La Yoani che costantemente denuncia la mancanza di libertà di espressione a Cuba, e critica dal suddetto blog, anche mentendo sfacciatamente, tutto il sistema politico e sociale cubano. Quella che pensa che c'erano più mezzi di comunicazione liberi sotto il regime di Batista. Quella che non condanna il blocco né lo prende in considerazione quando parla delle carenze presenti a Cuba. La Yoani che grida per i diritti umani ma non difende la libertà dei Cinque o la scomparsa del centro di tortura che gli Stati Uniti hanno a Guantanamo. Quella che entra ed esce con somma disinvoltura dall'Ufficio d'Interessi degli Stati Uniti a L'Avana, ricevendo istruzioni che ricevono e "buste" con ciò che incassa per i suoi servizi. Quella che appoggia il colpo di stato in Honduras. La Yoani che sogna di una "democrazia" e un regime come quello spagnolo come alternativa per il suo paese.

Yoani, a noi non ci può ingannare, perché sappiamo che il capitalismo, nella sua ricerca di accumulare ricchezza e potere, è capace di divorare l'umanità e le limitate risorse del pianeta. Un sistema che è corrotto in sé, che sta lasciando milioni di persone abbandonate a se stesse, senza impiego, senza lavoro, senza salute, senza istruzione, senza assistenza, ... che solo si sostiene a base di repressione.

Per tutto questo e centinaia di altri motivi, Yoani, non sei la benvenuta nello Stato spagnolo.

I potenti ti proteggono e ti finanziano, ma i popoli ti ripudiano.

Vai Yoani, non sei un esempio di nulla, .... più che la miseria umana, la mancanza di solidarietà e il disonore.

Madrid, 4 mar 2013
 


Lettera aperta del Coordinamento di Solidarietà con Cuba di Madrid,

prima della visita di Yoani Sánchez

 

 

Declaran a Yoani Sánchez mercenaria non grata en España

http://cambiosencuba.blogspot.it/

Próximamente visitará el estado español la supuesta periodista Yoani Sánchez, en el marco de su gira por 12 países a lo largo de 3 meses.
La “pobre Yoani” que cada día no sabe si podrá almorzar, pese a haber recibido en los últimos años 500.000 euros en premios y subvenciones. La que dice no poder acceder a internet a pesar de que mantiene un blog de lo más activo, con una conexión con mayor capacidad de transmisión de datos que la de toda Cuba junta. La Yoani que denuncia constantemente la falta de libertad de expresión en Cuba, y crítica desde el mencionado blog, incluso mintiendo descaradamente, todo el sistema social y político cubano. La que piensa que había más medios de comunicación libres bajo el régimen de Batista. La que no condena el bloqueo ni lo tiene en cuenta cuando habla de las carencias existentes en Cuba. La Yoani que grita por los derechos humanos pero no defiende la libertad de Los Cinco o la desaparición del centro de tortura que EEUU tiene en Guantánamo. La que entra y sale con total desparpajo de la oficina de intereses de EEUU en La Habana, recibiendo instrucciones y “sobres” con los que cobra por sus servicios. La que apoya el golpe de estado de Honduras. La Yoani que sueña con una “democracia” y un régimen como el español como alternativa para su país.
Yoani, a nosotras y nosotros no nos puedes engañar, porque sabemos que el capitalismo, en su afán por acumular riqueza y poder, es capaz de devorar a la humanidad y los limitados recursos del planeta. Un sistema que es corrupto en si mismo, que está dejando a millones de personas tiradas a su suerte, sin empleo, sin trabajo, sin salud ni educación, sin cuidados, … que solo se sostiene a base de represión.
Por todo esto y cientos de razones más, Yoani, no eres bienvenida al estado español.
Los poderosos te encumbran y te financian, pero los pueblos te repudiamos.
Vete Yoani, no eres ejemplo de nada, …. más que de miseria humana, insolidaridad y deshonor.
Madrid, 4 de Marzo de 2013

Carta abierta de la Coordinadora de Solidaridad con Cuba de Madrid, ante la visita de Yoani Sánchez